I soci del GAL della Provincia di Rieti, di cui quarantotto sono comuni della Sabina reatina e sette di quella romana, oltre a quelli pubblici e alle associazioni di categoria e dei privati, saranno chiamati a esprimersi sulla proposta di costituzione del nuovo GAL, nell’ambito del Piano di Sviluppo Regionale valido per il sessennio 2007/2013. Questa eventualità comporterà l’utilizzazione di una struttura ridotta dell’attuale Gruppo di Azione Locale. Nel caso contrario, l’Assemblea dovrà promuovere lo scioglimento del GAL, peraltro in scadenza il 31 dicembre prossimo, e procedere alla nomina di un Commissario liquidatore. Per vagliare tali prospettive, il Consiglio di Amministrazione si è riunito nella sede di Via dell’Elettronica, all’ASI, sotto la presidenza di Enzo ANTONACCI. Al termine dei lavori, il CdA ha stabilito la convocazione dell’Assemblea generale ordinaria e straordinaria dei soci per i giorni 18 e 19 dicembre prossimi.
All’Ordine del Giorno dei lavori, oltre la proposta di prosecuzione delle attività giustificata dal delicato momento della formazione del nuovo soggetto amministrativo, figurerà anche l’approvazione del bilancio consuntivo 2008. L’intenzione del Presidente ANTONACCI, condivisa dal CdA, è che i soci si esprimano per la prima ipotesi. Ciò perché sono già numerosi i consigli comunali che hanno assunto le necessarie deliberazioni per l’adesione al nuovo partenariato sia della Provincia di Roma, che di Rieti. << Per tutto quello che è stato fatto e che era nostro compito adempiere in favore dell’economia della Sabina nei settori dell’agriturismo, del miglioramento tecnologico delle piccole aziende agricole e artigianali, per l’avviato processo di diffusione e promozione della Sabina e per il consistente sostegno dato allo sviluppo del turismo religioso attraverso il Progetto transnazionale Per Agros, l’opinione del CdA - ha illustrato ANTONACCI - è di conservare la necessaria continuità tra l’attuale GAL e il nuovo. Tale scelta consentirà di svolgere le complesse procedure previste dal nuovo bando di partenariato e di utilizzare la professionalità e l’esperienza acquisite anche nel processo di formulazione del futuro Progetto di Sviluppo Locale. Questo dovrà riflettere meglio del precedente, le attese e le proposte espresse dai comuni della Sabina reatina e romana con maggiore attinenza ai bisogni delle varie zone. Perciò - ha informato ANTONACCI - l’Amministrazione provinciale di Rieti metterà a disposizione alcuni locali presso la sede centrale così come il Presidente MELILLI si è impegnato a fare, convinto che il permanere di una funzionalità amministrativa, anche se ridotta, faciliterà la formazione del nuovo GAL e il più rapido accesso ai finanziamenti europei e regionali da parte delle aziende, perché siano sfruttati nell’attuale stato di crisi dell’economia >>.