Una decisa semplificazione in materia di tenuta dei documenti di lavoro, l’abbattimento dei costi per le imprese, una nuova impostazione dell’azione degli organi di vigilanza ed una considerevole riduzione delle sanzioni amministrative. Queste le principali novità introdotte dal nuovo “Libro Unico del Lavoro”, il cui contenuto è stato approfondito nel corso di un seminario presso la sede della Federlazio di Rieti dedicato alle piccole e medie imprese locali. Molti gli aspetti della nuova normativa introdotta con la cosiddetta "Manovra d’estate" (D.L.112/08,L. 133/2008) ed illustrata con l’innovativa modalità della videoconferenza dai dottori Carmine BONACCORSO della Federlazio, Massimo PIZZUTO, Responsabile Funzione di Vigilanza INAIL, con il coordinamento del Dr. Andrea D’ALESSIO, Responsabile del Servizio sindacale della Federlazio e Luigi BELLUCCI.
<< L’ottica in cui è stata fatta la manovra - ha dichiarato Luigi BELLUCCI, della Federlazio di Rieti - è quella di alleggerire le aziende di una parte del carico di adempimenti, eliminando tutti i registri, a eccezione del libro infortuni. Al posto di questi registri viene introdotto il libro unico del lavoro su cui andranno registrati i dati anagrafici, contrattuali previdenziali e fiscali dei lavoratori dipendenti, dei titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa e degli associati in partecipazione >>. Ormai alle porte le scadenze di cui gli imprenditori dovranno tenere conto. << I datori di lavoro - ha proseguito BELLUCCI - hanno tempo per uniformarsi alle nuove regole fino al 31 dicembre 2008. Infatti, dal primo gennaio 2009 il libro unico diventerà obbligatorio ma, intanto come stabilito dal decreto ministeriale si potrà continuare a tenere il libro paga, nelle sue sezioni paga e presenze, o il registro dei lavoranti e del libretto personale di controllo per i lavoranti a domicilio, debitamente compilati, aggiornati e regolarmente vidimati. Invece il libro matricola e il registro d’impresa sono abrogati già dal 25 giugno >>. Sono tenuti ad uniformarsi alle nuove normative tutti i datori di lavoro privati ad eccezione dei datori di lavoro domestico, delle società per i soci lavoratori, delle imprese familiari per coniuge, figli, parenti e affini, delle aziende artigiane senza dipendenti e delle società e ditte individuali del commercio senza dipendenti. I lavoratori coinvolti sono i dipendenti, i co.co.co. e mini co.co.co, i lavoratori a progetto, gli associati in partecipazione con apporto di lavoro, mentre l’esclusione riguarda collaboratori e coadiuvanti delle imprese familiari, coadiutori di imprese commerciali, soci lavoratori di attività commerciali e di imprese in forma societaria. Coloro che volessero avere maggiori informazioni al riguardo, possono rivolgersi all’Ufficio sindacale della Federlazio di Rieti al recapito telefonico 0746.271696.