Il Sole 24 Ore ha svolto un’articolata inchiesta sulla situazione delle Fondazioni bancarie del Lazio in questo periodo di crisi. Ammonta a 70 milioni di Euro annuali il flusso di risorse che, gratuitamente, le Fondazioni ex bancarie del Lazio iniettano per la quasi totalità nel territorio regionale a favore delle iniziative sociali. Dall’inchiesta risulta che la crisi finanziaria, scoppiata nell’agosto del 2007, già si riflette nei numeri di bilancio quando si scorrono le pagine di resoconto delle gestioni patrimoniali. Infatti, in attesa di leggere i resoconti del prevedibile annus horribilis 2008, già dai dati relativi al 2007, i bilanci e i conti di molte Fondazioni risultano in affanno. Invece, diversa e positiva la situazione della Fondazione reatina, annoverata tra i cinque enti operativi nel Lazio (Fondazione Roma, Cassa di Risparmio di Viterbo, Civitavecchia, Banca Nazionale delle Comunicazioni). L’inchiesta de Il Sole 24 Ore rileva che spesso il fai-da-te, ha prodotto risultati migliori dei professionisti incaricati di gestire quote del patrimonio. Il caso citato tra gli altri è quello della Fondazione di Rieti che ha revocato tempestivamente, alla società Caam sgr, la gestione del patrimonio, quando il portafoglio, con un’esposizione azionaria inferiore al 20%, ha iniziato a mostrare le perdite.
<< La decisione drastica della Fondazione - ha scritto il quotidiano - si è rivelata giusta. Infatti, la gestione si è chiusa con un rendimento positivo annualizzato del 2,2% sul solo patrimonio affidato in gestione e del 4,55% netto sull’intero patrimonio finanziario dell’Ente con un aumento della redditività del 25% rispetto al 2006 >>. << La nostra gestione è dunque solida e stabile - ha dichiarato il Presidente della Fondazione VARRONE, Avv. Innocenzo DE SANCTIS. La crisi finanziaria ha infatti pesato sul rendimento del 2007 per molti enti, mentre la Fondazione VARRONE ha avuto un andamento in controtendenza >>. Il Presidente ha poi sottolineato i dati positivi che si profilano per il 2008: << Sono molto soddisfatto di questi dati del 2007 che ci stimolano a proseguire su questa strada e a continuare a svolgere il nostro impegno teso allo sviluppo di questo territorio. E nel 2008, anno definito horribilis, che vedrà una riduzione delle rendite di molte Fondazioni il cui patrimonio era ancora affidato alle gestioni patrimoniali, i risultati finanziari della Fondazione saranno superiori a quelli del 2007, in quanto la scelta di investire in un’ottica di estrema prudenza si è rivelata vincente anche per il 2008 >>.