Martedì 23 febbraio, alle ore 17.45 circa, nel corso della trasmissione di natura e ambiente di RAI Tre “Geo & Geo” sarà trasmesso il documentario “Immersioni sotto i ghiacci”, con protagonista il documentarista e ricercatore reatino Roberto PALOZZI (nella foto). Diretto dalla regista di Geo & Geo, Olivella FORESTA, il documentario nasce da un’idea di PALOZZI (che ha realizzato le spettacolari immagini subacquee sotto il ghiaccio) e racconta l’esercitazione congiunta dei sommozzatori della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia Costiera e della Protezione Civile nelle acque ricoperte da una crosta di ghiaccio spessa circa 40 cm del lago alpino di Lavarone, in Provincia di Trento. L’avvincente esercitazione è stata condotta nell’ambito del 25° Stage Nazionale di Immersione sotto i Ghiacci, organizzato dall’ANIS - Associazione Nazionale Istruttori Subacquei, che ha richiamato a Lavarone circa 200 sommozzatori da tutta Italia. La grande novità di quest’anno (una prima assoluta) è stata la simulazione del recupero di un disperso nel lago sotto il ghiaccio e ... di notte! Con grande coraggio gli uomini delle forze dell’ordine si sono calati nel foro aperto sulla superficie ghiacciata del lago lasciandosi scivolare nel nero assoluto. Con loro, a seguirli da vicinissimo, la telecamera subacquea di Roberto PALOZZI che ha ripreso tutte le spettacolari e claustrofobiche fasi al buio della ricerca e del recupero del disperso impersonato da un figurante. Chi è rimasto in superficie ha vissuto la straordinaria esperienza di seguire a piedi, camminando sul ghiaccio, lo sviluppo del recupero lasciandosi guidare dalla luce dei fari subacquei di Palozzi che filtrava dalle profondità del lago.
La temperatura esterna era di circa -12 °C, mentre quella dell’acqua di circa -2 °C. PALOZZI, visti anche i suoi trascorsi di immersioni polari sia in Artide che in Antartide, è considerato tra i maggiori esperti italiani di riprese subacquee in condizioni estreme tanto da aver anche realizzato il nuovo manuale con i protocolli per le immersioni al Polo Sud adottato dal Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Il manuale è stato presentato in anteprima nel corso del convegno a margine dello stage sotto i ghiacci. Nel corso del documentario, PALOZZI illustra le differenze tra l’immersione sotto i 40 cm di ghiaccio del lago di Lavarone e i quasi 3 metri di quello del mare di Ross in Antartide. Le immagini subacquee di PALOZZI sono state richieste sia dal Nucleo Sommozzatori della Polizia di Stato che dai subacquei della Guardia Costiera per essere utilizzate all’interno dei loro video istituzionali. Visto il grande successo dell’esperienza e il riconoscimento delle professionalità di tutti i reatini presenti a Lavarone giunto da ogni parte (oltre a PALOZZI erano membri dello staff ANIS anche Pierluigi BOCCANERA e Mauro PETRONGARI dell’Azoto Team Rieti), è stata formalizzata l’idea di far svolgere nelle acque del fiume Velino il 1° Stage Nazionale di Immersione Fluviale intitolato alla compianta Elisa Petrongari, la cara bambina di Contigliano troppo prematuramente scomparsa pochi mesi orsono, che sognava di prendere il brevetto da sub e discendere il fiume Velino con le bombole insieme al papà Mauro. La manifestazione (che si auspica possa diventare un appuntamento fisso nazionale) è in programma (ancora da definire) per il 3 e 4 luglio e sarà materialmente organizzata dall’Azoto Team Rieti per conto dell’Associazione Nazionale Istruttori Subacquei, in collaborazione con l’Assessore comunale Lidia NOBILI (Assessorato alle attività ricreative e culturali). Numerose ed entusiastiche le adesioni già pervenute sia dagli enti istituzionali che da istruttori subacquei di tutta Italia, desiderosi di venire a Rieti per conoscerne a fondo il fiume ma anche per apprezzare e godere delle bellezze e dell’ospitalità della città. Inoltre, nel corso dello stage fluviale si svolgerà un convegno incentrato sulle acque di Rieti e sulla grandissima ricchezza che rappresentano.