Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Mario PERILLI (nella foto), Consigliere regionale del PD:
<< Giunto a conoscenza del provvedimento in esame al Senato che darebbe il colpo di grazia agli allevatori del Paese e del Lazio, scriverò subito al Presidente della Commissione Agricoltura, per convocare urgentemente l’Assessore e i rappresentanti degli allevatori del Lazio ed affrontare con loro quella che si configura come una questione spinosa e decisamente grave. Se il Governo dovesse confermare infatti i tagli per 65 milioni di euro, si segnerebbe definitivamente un settore sul quale la Regione ha sempre puntato per le qualità e la quantità dei capi allevati e per i prodotti che se ne ricavano. Pensare di punto in bianco che non servono i finanziamenti per il settore sarebbe un peccato mortale e proprio per questo raccolgo il segnale d’allarme lanciato, tra gli altri, dal presidente provinciale e regionale dell’ARA Lazio, Enzo BIANCUCCI, e dal Presidente dell’AIA, Nino ANDENA, affinché le istituzioni locali si attivino subito per contrastare come possibile la semplice idea di rendere legge questa norma. Se tutto ciò dovesse essere invece confermato i danni per gli allevatori e per i consumatori, in una realtà come quella laziale, sarebbero incalcolabili ed è per questo che bisogna dire basta alla miopia di un Governo che sta provando a mettere in campo azioni che rinsaldino esclusivamente i rapporti politici con la Lega Nord (che continua a dettare le linee della maggioranza) senza pensare alle esigenze concrete e reali dei territori e di chi lavora nel settore.
Province come Rieti, Latina, Viterbo e Frosinone, ma anche Roma, rischiano di soccombere per l’ennesima scelleratezza di chi esercita le proprie funzioni con tracotanza e prepotenza. Per quanto nelle mie funzioni, in qualità di Vice Presidente della Commissione Agricoltura, e con l’intero Gruppo del PD del Consiglio regionale, mi impegno da subito a scendere in campo in difesa delle associazioni degli allevatori e di un intero sistema che deve essere potenziato e non stroncato da spietati cecchini >>.