Il VII Bando del Concorso Intercultura, finanziato dalla Fondazione VARRONE, è entrato nella fase selettiva negli scorsi mesi di novembre e di dicembre. Dopo un intenso iter selettivo, la Commissione Nazionale di Intercultura ha individuato i migliori candidati che fruiranno delle borse di studio per un soggiorno annuale all'Estero. A fronte delle richieste pervenute, la Fondazione bancaria di Via dei Crispolti ha proposto all’Associazione internazionale Intercultura un’ulteriore borsa di studio rispetto alle 14 stabilite. Previste 2 borse di studio per la Cina, 2 per l’India e 11 per gli USA. Gli studenti reatini si sono sottoposti in questi mesi, a test attitudinali e ai colloqui con gli esperti. Obbligatorio il test di inglese, per gli studenti che hanno scelto gli USA, come destinazione di studio. Ricordiamo che dopo l'apertura alla Cina, avvenuta nel 2009, la Fondazione VARRONE ha inserito successivamente anche l'India che si pone unitamente alla Cina come leader naturale, sia per storia che per dimensione geo-economiche, del gruppo dei nazioni in via di sviluppo ormai diventati strategici per l'economia mondiale. Gli studenti reatini, provenienti da diversi istituti scolastici del territorio (Liceo Classico, Liceo Scientifico, Liceo Linguistico Rieti e Poggio Mirteto, Istituto Magistrale), nella prossima stagione estiva partiranno per questa nuova esperienza formativa.
<< Vorrei rivolgere un sincero augurio a tutti i giovani vincitori che si sono meritati di vivere questa avventura che li arricchirà molto dal punto di vista umano e culturale - ha dichiarato il Presidente della Fondazione, Avv. Innocenzo DE SANCTIS. E’ interessante notare ancora una volta che nell’elenco dei vincitori, si ravvisa una netta prevalenza di giovani donne, con le quali mi congratulo vivamente anche per aver scelto destinazioni impegnative quali la Cina e l’India, nuove frontiere culturali, sicuramente meno presenti nell’immaginario collettivo dei giovani. Questo dato conferma l’eccellenza delle ragazze nello studio e nella preparazione scolastica >>. Dopo aver ricordato che gli studenti saranno seguiti personalmente da tutors di Intercultura, presenti nella zona prescelta, il Presidente DE SANCTIS ha ribadito che in un territorio come quello reatino, caratterizzato da immobilismo e poca intraprendenza culturale e lavorativa, occorre un decisivo cambiamento di mentalità che può partire solo dai giovani, per i quali è necessario confrontarsi con il mondo e acquisire indipendenza ed autonomia, qualità indispensabili per affrontare la vita.