Torna “BioFest”, la manifestazione che l’Amministrazione provinciale ha avviato lo scorso agosto per promuovere prodotti biologici, turismo rurale e bellezze paesaggistiche-artistiche locali. Teatro dei prossimi appuntamenti saranno Marsciano, da venerdì 8 a domenica 10 aprile; Norcia, da venerdì 15 a domenica 17 aprile; Castiglione del Lago, da giovedì 28 a sabato 30 aprile. Tre appuntamenti che, memori del seguito riscontrato a Valfabbrica, Assisi e Gubbio, si preannunciano di sicuro richiamo. << Siamo soddisfatti di quanto ottenuto nelle tre precedenti tappe - ha dichiarato Roberto BERTINI, Assessore provinciale al Turismo, Agricoltura e Sport - sia per la partecipazione che per i temi affrontati. Ha funzionato anche l’abbinamento con le iniziative locali che riproporremo con la “Fiera verde” di Marsciano, il “Green festival” di Norcia e “Coloriamo i cieli” di Castiglione del Lago >>. “BioFest” è un progetto finanziato nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale per l’Umbria 2007/2011, come misura di “Incentivazione delle Attività Turistiche”. << I risultati conseguiti valorizzano le iniziative che la Regione mette in campo per sostenere il settore del biologico - ha dichiarato Fernanda CECCHINI, Assessore regionale all’Agricoltura - che in Umbria conta circa 1.400 aziende >>. Al biologico in Umbria sono dedicati oltre 32mila ettari (il 3,2% della superficie nazionale) 6.500 dei quali riservati a cereali, 10mila a foraggere, 2mila a proteiche e leguminose, 500 a vigneto, 4.500 a uliveto.
<< In Umbria le aziende biologiche hanno inoltre un’estensione media di 20 ettari, superiore alle tradizionali (14 ha) - ha aggiunto la CECCHINI - ed in aree spesso marginali del territorio, dove non avrebbe senso avviare colture intensive. Alle aziende biologiche va dunque riconosciuto anche un ruolo importante in termini di presidio e valorizzazione del territorio >>. Lo sforzo prodotto anche a livello legislativo sarebbe tuttavia inutile senza la promozione dei prodotti. Ed è qui che si inserisce un’iniziativa come “BioFest”, diventata vetrina delle produzioni biologiche regionali e italiane in genere. Nei precedenti appuntamenti oltre 50 aziende sono state rappresentate con il loro bagaglio di produzioni di qualità, dall’olio di oliva extravergine al miele, passando per marmellate, salumi, formaggi, legumi e vino. << Nonostante la crisi economica e dei consumi, le vendite di biologico viaggiano con percentuali superiori al 10% - ha dichiarato Raffaele CAPPONI della CIA Umbria, partner tecnico del progetto - ed il trend riguarda sia la grande distribuzione organizzata che i negozi specializzati. Per le aziende che commercializzano direttamente i loro prodotti, “BioFest” rappresenta un’importante occasione per superare le difficoltà nel collocamento e nella promozione di certi prodotti >>. Le statistiche dimostrano che anche i settori no food del biologico sono in crescita, a cominciare dai prodotti tessili e di maglieria. Il primo appuntamento con “BioFest” sarà Marsciano in occasione della 16^ edizione della “Fiera verde, tradizioni e sapori”. << La formula della mostra mercato del biologico è stata già collaudata nella nostra città - ha dichiarato Fabiano COLETTI, Assessore comunale al turismo e al Commercia - e grazie a “BioFest” trova un ulteriore sviluppo. Oltre alla mostra mercato si darà spazio anche ad approfondimenti, come il convegno sui prezzi del Biologico (Sala CAPITINI), in collaborazione con produttori e consumatori, rappresentati dalle associazioni Anabio e Adoc. Previsto anche un incontro dedicato alla “Tradizione ed all’innovazione dell’Apicoltura in Umbria” (Tabacchificio) >>. Dal 15 aprile, la rassegna si sposterà nel centro storico di Norcia in occasione della II edizione del “Green festival” che richiamerà nella città di San Benedetto migliaia di appassionati dei cosiddetti “sport ambientali”, nordic walking, trekking, rafting, passeggiate con il mulo. << “BioFest” dimostra che quando si fa sistema - ha dichiarato Adriano DI STEFANO, Vice Sindaco e Assessore al Turismo - anche la crisi può essere meglio fronteggiata, valorizzando ad esempio le nostre peculiarità. Tale abbinamento è anche un modo per destagionalizzare il turismo che ad aprile nel nostro comprensorio è tradizionalmente debole. Così, diamo ai visitatori di guardare il nostro territorio con occhi diversi >>. Infine, ci si sposterà Castiglione del Lago in occasione di “Coloriamo i cieli”, altra manifestazione che richiama in Umbria migliaia di visitatori i quali avranno modo di visitare anche gli stand "BioFest" che per l’occasione saranno allestiti nell’ex aeroporto “ELEUTERI”. Sulle rive del Trasimeno si concluderà questa I edizione, che la Provincia di Perugia intende replicare anche per il prossimo anno.