<< Non è possibile eliminare istituzioni elettive a colpi di decreti. L’assedio alle Province, con relativo annuncio da parte del Ministro Filippo PATRONI GRIFFI di scioglimento dei consigli provinciali, non tiene conto della democrazia e della Costituzione >>. Questa la dichiarazione di Marco Vinicio GUASTICCHI (nella foto), nella duplice veste di Presidente dell’UPI Umbria e Presidente della Provincia di Perugia, in riferimento alle interviste rilasciate in questi giorni dal Ministro della Funzione Pubblica. << La cancellazione delle Province - ha proseguito GUASTICCHI - appare viziata da presunta incostituzionalità perché va ad eliminare un ente elettivo e quindi siamo fiduciosi che la Corte Costituzionale la boccerà. Del resto i risparmi derivanti dalla soppressione delle Province sono molto inferiori ai 7 miliardi di euro che deriverebbero dal taglio degli enti di secondo livello e la stessa soppressione delle Province creerebbe grossi problemi nella gestione delle funzioni attualmente esercitate. Non vorremmo che questo taglio nascondesse la volontà di eliminare, con un colpo di spugna, un’intera classe di amministratori e politici. Mi auguro vivamente che a questi annunci roboanti segua un coinvolgimento fattivo di UPI, ANCI e Conferenza delle Regioni per avviare, in maniera condivisa, un processo di riordino democratico che tenga conto, prima di tutto, della salvaguardia dei fondamentali principi costituzionali.
Il percorso - ha concluso il Presidente dell’Amministrazione provinciale di Perugia - da tempo avviato dall’UPI nazionale e dal suo Presidente Giuseppe CASTIGLIONE (il quale non ha mai anteposto carriere e interessi personali agli interessi della collettività) è fortemente volto a favorire un processo di riorganizzazione istituzionale sul territorio a partire dalle Province stesse ed è finalizzato, non ad un demagogico e populista azzeramento di importanti presidi democratici, ma a loro nuove e più importanti funzioni e presenza sul territorio attraverso un fattivo rapporto con gli altri enti locali, sempre per il bene dei cittadini >>.