<< Nel quadro confuso che viene da Roma sul futuro delle Province, il nostro territorio rischia di dover fare a meno, in pieno allarme sicurezza, di 140 poliziotti perfettamente formati e integrati con le altre forze di polizia >>. Questa la dichiarazione di Marco Vinicio GUASTICCHI, Presidente dell’Amministrazione provinciale, durante la conferenza stampa nella quale sono stati illustrati i risultati ottenuti dal Corpo della Polizia Provinciale negli ultimi cinque anni (nella foto). << Per questo - ha proseguito GUASTICCHI - rivolgo un appello al Ministero dell’Interno, tramite il Sottosegretario BOCCI, affinché la Polizia Provinciale venga salvaguardata o inserita in altri Corpi di Polizia. E’ un patrimonio professionale che non va disperso >>. L’Assessore Domenico DE MARINIS, affiancato dal Vice Comandante Dario MOSCONI e da Giuseppe CAPUTO, dell’Ufficio Coordinamento Intercomprensoriale della Polizia Provinciale, è quindi entrato nello specifico delle molteplici attività svolte dalla Polizia Provinciale che ha prodotto nel quinquennio: 59.300 controlli effettuati; 9.412 verbali elevati; 10.253 infrazioni contestate; 310 notizie di reato nei confronti di soggetti noti; 405 persone denunciate; 380 notizie di reato contro ignoti; 1.625.629,94 euro di sanzioni amministrative pecuniarie; 140 sequestri penali e 726 sequestri amministrativi; 125 patenti di guida ritirate, 441 segnalate alla Prefettura; 47 auto sequestrate.
Sono soltanto alcuni dei dati che danno la misura dell’impegno profuso da questo Corpo di Polizia Locale, più volte indicato a modello replicabile in campo nazionale per operatività e organizzazione. Il Corpo di Polizia Provinciale ai sensi della L. 65/1986, svolge funzioni di polizia amministrativa per l’attività di accertamento, di prevenzione e di repressione degli illeciti amministrativi nelle materie proprie, attribuite o delegate, di Polizia Stradale, di Polizia Giudiziaria e di Polizia di Sicurezza. Ha, inoltre, competenze che richiedono un impegno multidisciplinare e multisettoriale che non vengono riscontrate in altre strutture operative, esse sono legate alla tutela del territorio sotto molteplici aspetti, quali: vigilanza in materia di caccia, tutela delle aree protette e uso delle armi, pesca professionale e dilettantistica, controllo della navigazione nelle acque del Lago Trasimeno, circolazione stradale e attività di vigilanza nella rete stradale, randagismo di animali domestici, maltrattamento animali, avvelenamenti da bocconi e di esche avvelenate, tutela delle acque dagli inquinamenti, scarichi, attingimenti, rifiuti, fertirrigazione, funghi, tartufi e simili, nonché interventi per il recupero della fauna selvatica ferita o morta anche a seguito di incidenti stradali con fauna selvatica. Il Corpo di Polizia Provinciale garantisce quotidianamente maggior sicurezza ai residenti sull’intero territorio provinciale, sono stati siglati protocolli di intesa per l’esercizio coordinato delle funzioni di Polizia Locale con 39 Comuni della Provincia, con l’Unione dei Comuni delle Terre e del Sagrantino nonché convenzioni con la Procura Generale, Tribunale di Perugia e con la Regione Umbria per la collaborazione della Polizia Provinciale per le finalità di cui al patto “Perugia Città Sicura”. Nel 2012 è stata attivata la Sala Operativa per mezzo della quale sono state gestite, nel 2012, 1.095 segnalazioni e, nel 2013, 1.920 segnalazioni. Il Corpo è stato inoltre rafforzato con 45 agenti di cui 5 assunti con contratto a tempo determinato, grazie a questa implementazione è stato possibile svolgere numerosi servizi di prossimità presso le scuole superiori, interventi di ordine pubblico, dell’ambiente a salvaguardia della fauna e della sicurezza stradale.