La scrupolosa fedeltà storica e il forte coinvolgimento degli abitanti sono gli ingredienti della rievocazione storica, in programma dall’8 al 23 giugno, che omaggia la figura di Federico CESI, Duca del piccolo borgo umbro e fondatore dell’Accademia dei Lincei (nel 1603). Con sfilate in costumi d’epoca, spettacoli, convegni, e le immancabili taverne tipiche. La festa, riproponendo la realtà urbana dell’antica Acquasparta, si articolerà in un susseguirsi di manifestazioni che coinvolgono l’intera città ripartita in Contrade (Ghetto, Porta Vecchia e San Cristoforo). La “Festa del Rinascimento” aprirà le porte della città sabato 8 giugno, con il Grande Corteo delle Contrade. Un evento oramai classico con più di 400 figuranti che ci permetteranno di fare un tuffo nel passato tra dame, contadini, artigiani e nobili del 1600. Il corteo, che sfilerà per le vie di Acquasparta dalle ore 21.30, ospiterà tra gli altri anche gli Sbandieratori di Amelia. Prima del Corteo, alle ore 19.30, al corso di Acquasparta ci aspetta “Il Ristoro del Principe”, con degustazioni di porchetta e salumi accompagnati da birre artigianali e vino del territorio.
Tre le taverne con le cucine attive tutte le sere, dal 9 giugno. Un servizio e una cura al dettaglio degno di un ristorante tre stelle e prezzi tipici delle taverne. Picchiarelli al sugo piccante, pizza sotto il fuoco farcita con salumi e carne arrosto vi aspettano insieme al piatto tipico di ogni contrada: stinco di maiale arrosto, Lumache e Pasta del papa con le fave e pancetta per la Taverna del Ghetto; Bavette di Olimpia ORSINI, Costata principesca, piatto rinascimentale e Birra Artigianale “La Dama” per la Taverna di Porta Vecchia; Gnocchetti del lo santo Cristoforo e oca arrosto con patate per la Taverna di San Cristoforo. Le tre contrade si sfideranno in prove di abilità a cominciare da giovedì 13. La giostra dei tamburini sonanti, e venerdì 14, con la prima sfida culinaria: “Il piatto rinascimentale”.
Da lunedì 17 a mercoledì 19 le sere saranno occupate dalla sfida del teatro di contrada con “Sogno di una notte di mezza estate” di Shekespeare, “Les forces du Moyen Age” e “Clizia” di MACHIAVELLI. Spettacoli unici per Feste di questo genere. La sfida finale, Il Grande Gioco dell’Oca, di sabato 22, deciderà il vincitore che verrà proclamato domenica 23. Le serate si arricchiscono anche grazie alla presenza di compagnie teatrali che si alternano a quelle locali: Presenti il Nuovo Piccolo Teatro, Fuoco e Affini, La Compagnia dei Folli e Materiaviva. Il programma della kermesse rievocativa non coprirà semplicemente le serate, ma si inizierà già dal pomeriggio con spazi dedicati ai più piccoli, concerti e incontri accademici. Ampio spazio anche alle attività ludiche per i bambini, già dal 6 giugno con lo spettacolo: “Aspettando la Festa, Galileo astro tra le stelle”; e incontri pomeridiani con le classi della scuola media a Palazzo CESI.
Di particolare spessore sono gli incontri accademici con convegni pomeridiani: venerdì 14, alle ore 17.30, “I paesaggi umbri del Rinascimento: ricerca, tutela e valorizzazione”. Sabato 15, ore 17.30, “Il Miele: dall’Apiarium di Federico al palato, un percorso lungo secoli”. Sabato 22, alle ore 17.30 , “Significato e portata della rivoluzione Lincea”. Dal 13 al 16 e dal 20 al 23 giugno, sarà attivo, dalle ore 18.00, anche il servizio “TURISTA PER CASO”, con i figuranti di Acquasparta che vi porteranno a scoprire le bellezze del Borgo con visite guidate e la priorità della prenotazione nelle Taverne.