Pubblichiamo integralmente una dichiarazione del Dott. Antonio BONCOMPAGNI, Assessore all'Ambiente del Comune di Rieti:
<< Riguardo allo sfruttamento delle Sorgenti Le Capore, Peschiera, il 20 dicembre 2008 la Conferenza dei Sindaci ATO3 aveva deliberato di non revocare l'accordo tra ATO2 e ATO3 ma di riaprire entro metà gennaio 2009 le trattative con gli Enti interessati per la modifica dello stesso accordo in senso migliorativo per il nostro territorio. Si decise cioè di riavviare una trattativa che stimolasse, una volta per tutte, la Regione Lazio, la Provincia e il Comune di Roma, e che in breve indicasse una soluzione condivisa su "quanto" dovesse ricadere sulla provincia reatina a fronte dello sfruttamento delle Sorgenti Le Capore, Peschiera. A quell'impegno preso il 20 dicembre scorso, a tutt'oggi il Presidente MELILLI non ha dato nessun seguito. Pertanto, dopo i tentativi infruttiferi di buona prassi effettuati per sbloccare la situazione, e visto il fatto obiettivo che la questione è una priorità per il territorio, il Comune di Rieti ha richiesto ufficialmente, nei termini di regolamento, la convocazione urgente della Consulta dei Sindaci ATO3, al fine di tradurre in fatti quanto si è concordato lo scorso dicembre. Inoltre, al fine, di garantire la massima trasparenza su questo delicato e complesso argomento si è informato anche il Comitato per la Vigilanza per l'uso delle risorse idriche. Si è certi, del resto, che anche il Presidente MELILLI, seppur distratto dalla sua campagna elettorale, comprenda che non si può più rimandare la soluzione di una vertenza, oramai pluriennale, che mira ad ottenere il giusto indennizzo per lo sfruttamento della "nostra acqua >>.