Riceviamo e pubblichiamo integralmente una dichiarazione di Francesco TANCREDI (nella foto), Assessore provinciale alla Protezione Civile:
<< La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha recentemente confermato l'esclusione dei comuni della Provincia di Rieti dai benefici previsti dalla legge sui recenti eventi sismici accaduti a L’Aquila il 6 aprile scorso e, nello stesso tempo, li ha estesi ai comuni abruzzesi non ricadenti nel cratere. Si continua, quindi, ad ignorare che allo stesso modo 14 comuni del reatino hanno subito danni ad immobili pubblici e privati di notevole consistenza. A tal proposito si ricorda che sono stati rilevati dai tecnici incaricati danni su 176 edifici pubblici e su 557 edifici privati, sui quali sono stati esperiti i sopralluoghi per accertare la gravità e le condizioni di agibilità. L'unica attenzione che i comuni della nostra Provincia hanno ricevuto è rappresentata dalla decisione della Regione Lazio che ha tempestivamente stanziato 5 milioni di Euro per far fronte all'emergenza. Ciò ci consentirà di intervenire su una buona parte degli immobili pubblici danneggiati mentre le abitazioni private rimangono senza nessuna forma di sostegno. Ciò tra l'altro aumenta a dismisura il costo che i comuni debbono sostenere per l'ospitalità di cittadini oggetto di ordinanze di sgombro e che verrà riconosciuta solo in parte dalla Regione. Rivolgo pertanto un appello al Governo ed al Parlamento perché i comuni della provincia di Rieti colpiti dal sisma possano rientrare nello stato di emergenza >>.