Il Presidente del GAL della Provincia di Rieti, Enzo ANTONACCI, è intervenuto a sostegno di due progetti che la Comunità Montana del Turano, socio del Gruppo di Azione Locale, presenterà per il loro finanziamento non appena sarà formulato il nuovo Piano di Sviluppo Locale, sulla scorta di quello regionale approvato da Bruxelles. << Sulla base della nostra esperienza, - ha detto al riguardo ANTONACCI, durante un incontro di sindaci tenutosi nella Valle del Turano alla presenza dell’Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Claudio MANCINI (nella foto), e dei consiglieri regionali PERILLI e MASSIMI - il varo dei due progetti sarà possibile solo se eviteremo la completa centralizzazione del nuovo PSL, scegliendo di ricorrere, invece, come l’Unione Europea costantemente ci richiede, al coinvolgimento delle amministrazioni comunali, delle associazioni di categoria, dei sindacati e degli operatori economici, attraverso il GAL e sfruttando l’esperienza e il lavoro che il nostro Gruppo ha realizzato fino a questo momento >>. I due progetti sono stati illustrati dal Sindaco di Ascrea Dante D’ANGELI, anch’esso socio del GAL.
<< Si tratta della cosiddetta "Strada delle Acque" e del coinvolgimentdo la vicina Provincia di Terni. Va sfruttata, infatti, la ricchezza del nostro patrimonio acquifero riferito al fiume Velino, al Salto e al Turano. Partendo dalle Cascate delle Marmore e dagli impianti idroelettrici di Papigno, venendo verso Rieti, includeremo nel progetto i laghi di Ventinia, Lungo e Ripassotile e il fiume di Santa Susanna. Poi, il percorso seguirà tre rami: a sinistra il Velino con gli impianti di Cotilia, il Peschiera e lo Scandarello fino ad Amatrice; al centro, il Salto con il lago omonimo, a destra il Turano. Lo sfruttamento sarà di natura turistica, ambientale, didattico e pedagogico e si porrà il fine di recuperare le cosiddette strutture di archeologia industriale abbandonate da decenni sul territorio. Il secondo progetto è legato allo sviluppo del Centro di Sport nautico già funzionante sul lago Turano e già messo a disposizione della Federazione Italiana di Sport Nautici >>. La proposta di D’ANGELI ha permesso una ricognizione a tutto campo degli interventi che la Regione Lazio ha compiuto nell’area. PERILLI e MASSIMI hanno convenuto sull’importanza delle due iniziative, assicurando, insieme all’Assessore MANCINI, il loro sostegno in ambito regionale. << Proprio la necessità di porre mano alla "Strada delle Acque" e al reale lancio del Centro di sport nautico del Turano - ha affermato il Presidente ANTONACCI - rende indispensabile che il nuovo Piano di Sviluppo Locale 2007/2013 sia attinente alle reali esigenze del territorio e non sia solo una filosofia e in qualche caso un’astrazione. La crisi dei mercati e la depressione economica non ci consentono di sprecare neppure un euro. Nei miei incontri con gli associati, come quello tenuto presso la Comunità Montana del Turano, ho ripetuto che il nuovo PSL deve nascere dal basso, intendendo che la programmazione dovrà muoversi all’interno del nuovo GAL e dovrà rispondere alle esigenze concrete prospettate dalle amministrazioni comunali, interlocutore principale delle nostre ipotesi di sviluppo territoriali >>.