Firmata l'ordinanza che disciplina le modalità di utilizzo del Fondo per interventi straordinari destinati all'adeguamento strutturale ed antisismico degli edifici scolastici. Il Fondo è stato istituito con il decreto legge n°269 del 30 settembre 2003 e convertito, con modificazioni, dalla legge n°326 del 24 novembre 2003. Il Fondo, dal 2008, è stato incrementato con 20 milioni di euro l'anno, (trattasi di un contributo elargito alle Regioni, che a loro volta dovranno integrare il finanziamento con un proprio capitolo di spesa), e sono destinati all'adeguamento antisismico degli edifici scolastici e alla costruzione di nuovi immobili sostitutivi degli edifici esistenti. Con questa nuova ordinanza viene ripartita tra le regioni e le province autonome la somma di 20 milioni di euro del 2009, a cui si aggiungono 141.397,77 euro che derivano dalle riassegnazioni dell'annualità del 2008 non utilizzate. Inoltre, viene riassegnata la somma di 595.203,43 euro relativa al 2008, a favore delle regioni Basilicata, Campania, Calabria, Lazio, Lombardia e Sicilia. Entro 60 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ogni regione deve predisporre e trasmettere al Dipartimento della Protezione Civile un piano dettagliato degli interventi di adeguamento o di nuova costruzione. Qualora i piani non arrivino entro questi termini, il Dipartimento riassegnerà i finanziamenti ad altre regioni che abbiano rispettato le scadenze.
Il CER Protezione Civile di Rieti ha inoltrato alla neo Governatrice del Lazio, Renata POLVERINI, un documento con il fine di sollecitarla, con urgenza, a dar seguito a quanto previsto dalla Ordinanza della Presidenza del Consiglio, evitando con ciò di perdere i fondi stanziati per la Regione Lazio. Trattasi di circa 2 milioni e 152mila euro che, integrati con il fondo specifico regionale e finalizzato allo scopo, potranno rendere gli edifici scolastici un pò più sicuri, in quelle zone dove il rischio sismico è più elevato. << Nello specifico, sono numerose le scuole reatine che presenta casi di criticità - ha dichiarato Crescenzio BASTIONI, responsabile del CER. Dalle verifiche effettuate dalla Protezione Civile, in concomitanza con le esercitazioni e le prove di evacuazione svolte in collaborazione con gli istituti scolastici, in cima alla lista delle urgenze ci sono gli edifici scolastici della zona del Cicolano (comuni di Petrella Salto, Varco Sabino, Fiamignano, Pescorocchiano, Borgorose), l'Alta Valle del Velino (comuni di Antrodoco, Posta, Borbona, Cittareale, Amatrice, Accumuli), la Valnerina reatina (Comune di Leonessa), ma anche la Valle del Turano (ricordiamo la recente ordinanza di chiusura della scuola di Longone Sabino, costruita pochi anni fa e allo stato inagibile). Infine, rammentiamo che le politiche di indirizzo per la verifica dell'adeguatezza sismica e gli interventi di messa in sicurezza degli edifici strategici e rilevanti, come le scuole e le strutture Pubbliche, sono state avviate dopo il terremoto del 31 ottobre 2002, che ha colpito le province di Campobasso e Foggia e, in particolare, dopo il dramma della scuola crollata a seguito del sisma a San Giuliano di Puglia >>.