Chi ha la montagna nel cuore non può prescindere dai suoi aspetti culturali e spirituali: cultura in montagna e cultura di montagna sono componenti fondamentali affinché ogni amante della montagna sia più consapevole dei valori e dell’identità dell’essere montanari. In questa II edizione di “Montagne nel cuore”, promossa dalla sezione reatina del CAI - Club Alpino Italiano e fatta di film, libri, incontri alpinistici, idee per la montagna e musica sui monti, particolare importanza è data al tema della sicurezza in montagna, sia dal punto di vista della frequentazione come semplici escursionisti, sia dal punto di vista dell’alpinismo estremo. E questo aspetto è ricordato attraverso il pluripremiato film Karl, in cui è protagonista il famoso alpinista Karl UNTERKIRCHER, morto pochi anni fa in un crepaccio. Per gli appassionati l’appuntamento è per sabato 12 febbraio, alle ore 21.00, presso la Sala “Rosario BROCCOLETTI” del Comando della Polizia Municipale di Rieti. La conoscenza non è solo relativa alle tecniche, né si limita all’esperienza: deve anche mettere in relazione sentimenti ed emozioni, gioie e paure, anche attraverso la storia raccontata dagli altri.
Ecco perché una viva partecipazione di pubblico c’è stata alla proiezione scorsa del capolavoro di REBUFFAT e attesissimo è l’incontro con il mito vivente dell’alpinismo mondiale Kurt DIEMBERGER (il prossimo 5 marzo): attraverso la narrazione emotiva si comprende meglio la complessità della montagna, maestra di vita, dispensatrice di grandi emozioni, ma si soppesano anche pericoli e rinunce. Una mascotte per l’alpinismo giovanile è la campagna pubblicitaria ideata dagli studenti del Liceo Artistico di Rieti per il CAI. “Montagne nel cuore”, con l’apporto della Cineteca CAI e di Trentofilmfestival, è patrocinata da Provincia e Comune di Rieti, con il concorso di altri enti.