Sabato 3 maggio Narni festeggia il suo Patrono: San giovenale, il primo Vescovo di Narni, il prete africano che nel VI secolo fu chiamato dalla Chiesa Romana ad evangelizzare le popolazioni pagane di questa zona dell’Umbria meridionale. Tra San Giovenale e la Corsa all'Anello, come è noto, c’è un legame fortissimo. In suo onore gli Statuti del 1371 istituirono feste e giochi popolari, e da quegli antichi manoscritti i narnesi di oggi hanno recuperato la tradizione della festa moderna che si svolge da 40 anni. Venerdì 2 maggio, alle ore 21.00, l’omaggio più sentito e suggestivo al Santo Patrono: alle ore 21.00 si ritroveranno in Cattedrale per la Cerimonia dell’Offerta dei Ceri le delegazioni in costume medievale dei nobili, delle corporazioni, delle magistrature e delle frazioni cittadine. Il rituale è quello di 7 secoli fa: ogni personalità, accompagnata dal proprio gonfalone, regala al Vescovo un grande Cero (di dimensioni diverse a seconda del censo del donatore) in segno di devozione al Santo Giovenale.
Il Vescovo ricambia e in segno di gratitudine, facendosi così interprete della magnanima del Santo, libera un condannato a morte. Un rituale ripreso ancor oggi nella cerimonia del Duomo, con una rappresentazione in forma teatrale dell’evento. Ma anche quest’anno non ci si limiterà al semplice fatto simbolico: al Vescovo di Terni, Narni e Amelia Mons. Vincenzo PAGLIA, insieme ai rappresentanti dell’Ente Corsa all’Anello, consegneranno un fondo di solidarietà raccolto per pagare la cauzione per l’ottenimento della libertà provvisoria di 5 detenuti per reati comuni nelle carceri del Mozambico. La Diocesi e la Comunità di Sant'Egidio si occuperanno di gestire la donazione: parte di essa sarà destinata anche alle cure mediche dei prigionieri, costretti a scontare le loro pene in celle dove le condizioni igieniche sono assai precarie. L’iniziativa di solidarietà si ripete ormai da tanti anni e a tutt’oggi sono molte decine i cittadini mozambicani, finiti in carcere per piccoli reati (spesso aver rubato il cibo necessario per vivere) che hanno potuto ottenere la libertà provvisoria e l’assistenza legale al processo. Le celebrazioni patronali culmineranno sabato 3 maggio con la celebrazione eucaristica in Cattedrale (ore 10.30) e la successiva Processione Solenne in onore del Santo; nel pomeriggio, alle ore 17.00, si svolgerà in Piazza dei Priori la Corsa all'Anello Storica, con i cavalieri di Mèzule, Fraporta e Santa Maria, impegnati nella prima tenzone agonistica della stagione, in attesa della ben più emozionante corsa moderna che, come è noto, si correrà domenica prossima 11 maggio allo stadio San Girolamo.