A due settimane dall’attivazione del Progetto di Comunicazione che il GAL della Provincia di Rieti ha promosso, insieme all'Amministrazione provinciale, iniziando una massiccia campagna pubblicitaria su Roma per pubblicizzare la Sabina nella stagione primavera-estate 2008, giungono al Consiglio di Amministrazione attestati di approvazione e di compiacimento, assieme a considerazioni positive sull’iniziativa che per la prima volta è stata assunta in modo scientifico e programmato, usufruendo di risorse comunitarie, regionali e provinciali. “Sabina. Esci dalla quotidianità”, è questo lo slogan con il quale i romani e i turisti stranieri residenti o in visita nella Capitale sono stati invitati a venire a trascorrere brevi vacanze o periodi lunghi, nei paesini e sulle strade della Via Francigena e della Via Benedicti, nella Sabina reatina e in quella romana. Ed insieme, per godere delle bellezze naturali, artistiche, per la rinomata gastronomia e infine per respirare l’atmosfera che fu di San Francesco e di San Benedetto e godere dei prodotti tipici dell’agricoltura sabina, degli agriturismi e delle residenze in grado di ospitare turisti e pellegrini di diverse esigenze.
Tra i numerosi apprezzamenti, alcuni sono stati particolarmente significativi. Da Amburgo, una coppia di sposi e la loro famiglia, hanno telefonato per segnalare che, dopo aver visitato il sito del GAL, per grande parte rinnovato e con il link aperto su “Sabina. Esci dalla quotidianità” e su quello degli eventi, sono venuti in Italia e alloggiano in un agriturismo di Poggio Moiano e quindi hanno costatato direttamente la bellezza e l’ospitalità di una terra turisticamente nuova. Un reatino di nascita, residente a Roma, ha fatto giungere al Presidente del GAL ANTONACCI una e-mail per dire: << Innanzitutto complimenti per l’iniziativa volta a far conoscere Rieti e la sua splendida Provincia fuori dai propri confini e soprattutto nella Capitale. Da reatino di nascita, ormai romano di adozione da una ventina di anni, ogni volta che sento parlare della Sabina presto un’attenzione particolare. Oltre agli spot radiofonici e ai manifesti, ho visto nel sito che sono state fatte delle brochure >>. Così, l’interessato amante del nostro territorio ha espresso un desiderio: << Se fosse possibile averne un congruo numero, mi farebbe piacere riceverle per consegnarle ai miei colleghi: in ufficio siamo circa cento consulenti finanziari >> e tutti di un’importantissimo istituto di credito. Così il funzionario di banca diventerà un apprezzato promoter della Sabina dov’è nato. Nell’assicurare che le brochure saranno regolarmente recapitate, il Presidente ANTONACCI ha tenuto a dichiarare: << E’ quello che dobbiamo fare tutti noi. Chi meglio dei sabini e dei reatini possono promuovere il territorio dove sono nati? In proposito, affermo che questo dire bene della propria terra, è anche un dovere civico, specie per i giovani. E per sostenere gli sforzi che Provincia e GAL, Regione e comuni stanno compiendo, ricevere lettere o significativi e positivi giudizi, serve di incoraggiamento per continuare a migliorarsi e a lavorare ancora meglio >>.