La Valnerina si conferma, ancora una volta, una terra ricca di risorse, bellezza e qualità, sempre più presente tra le mete maggiormente scelte dai vari flussi turistici nazionali e internazionali. Questa è la lettura che emerge dall’analisi dei nuovi dati ISTAT sul movimento turistico provenienti dai settori alberghiero ed extralberghiero, che evidenziano un deciso trend di crescita nel settore, spalmato quasi equamente su tutti i nove comuni. Il comprensorio umbro, grazie al suo immenso patrimonio ambientale, culturale e storico, ottiene un risultato in miglioramento rispetto al 2012, per il periodo che va da gennaio ad agosto. Infatti, anche se i totali delle presenze restano sostanzialmente invariati, ma pur sempre in crescita, di grande significato è il dato relativo agli arrivi totali in Valnerina, che ha subito un incremento notevole rispetto allo scorso anno, pari al 5%. Una particolare attenzione va rivolta ai dati registrati nel settore ricettivo del Comune di Cascia, che presenta una crescita del 10% sugli arrivi, rispetto allo stesso periodo del 2012, dato che si è poi tramutato in un aumento dell’8% per le presenze generali. Situazione nel complesso simile quella rilevata nei comuni di Norcia e Preci, che si riconfermano, insieme alla città di Santa Rita, le tre realtà territoriali di traino per l’intero comprensorio.
Ottimi dati e prospettive incoraggianti anche per gli altri comuni come Monteleone di Spoleto, Cerreto di Spoleto, Poggiodomo, Vallo di Nera, Sant’Anatolia di Narco e Scheggino. La formula anti-crisi della Valnerina risiede, come è facilmente riscontrabile, nella sua ampia e varia capacità di attrarre turisti e pellegrini da tutta l’Italia e dall’Europa, con un rilevante aumento anche del flusso USA. Dalle statistiche, che analizzano la provenienza dalle varie regioni italiane del flusso turistico, verso il cuore verde dell’Umbria, emerge infatti un dato molto interessante: al primo posto si riconferma il Lazio, seguito dalla Puglia al secondo posto e dalla Sicilia al terzo, grande novità dei dati del 2013, quarto posto per la Campania. Per quanto riguarda gli stati esteri, invece, si riscontrano ottimi dati dall’Olanda, buoni anche il Belgio, l’Inghilterra, la Germania e in forte crescita gli Stati Uniti d’America e l’America in generale.