Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
<< La radicale riorganizzazione degli uffici del settore Urbanistica, necessaria a trasformare lo Sportello Unico per l’Edilizia in un efficiente servizio all’utente, sarà fondata su criteri di tracciabilità, trasparenza e partecipazione. A partire dalle nuove procedure di istruttoria delle pratiche edilizie che già prevedono, al fine di garantire un omogeneo orientamento degli uffici verso tutti gli utenti, che l’analisi di ogni singola pratica venga svolta da una Commissione interna e che l’istruttoria sia pubblicata sul sito del Comune. L’Amministrazione comunale ha già pubblicato (vedi sul sito ufficiale www.comune.rieti.it) i pareri che la Commissione tecnica ha espresso sulle principali pratiche di edilizia esaminate a partire dal mese di giugno. Già oggi, cittadini e progettisti, potranno seguire in tempo reale il lavoro dell’Ufficio edilizia privata e comprendere le motivazioni e le interpretazioni dei tecnici del Comune, in una fase di lavorazione della pratica, con la possibilità di attivare un reciproco scambio per la soluzione degli eventuali punti contraddittori, ancora prima della conclusione del procedimento amministrativo. L’obiettivo è condividere un codice di comportamento per la formazione e il controllo delle azioni amministrative, finalizzato a promuovere, nelle trasformazioni urbane, processi decisionali non solo responsabili ma anche etici, trasformando la trasparenza in partecipazione attiva di tutti i cittadini.
“Abbiamo avviato, in questo modo - dichiara l’Assessore all’Urbanistica, Andrea CECILIA - un percorso che condurrà alla costruzione di un modello capace di sfruttare le energie della società e della rete, attraverso la revisione dei processi decisionali, selezionando gli aspetti ripetibili e innovativi contenuti in ciascun processo e quindi aggiornando progressivamente i protocolli operativi. Una riorganizzazione necessaria che permetterà di rendere più efficiente l’azione di governo nel delicato settore dell’Urbanistica”. I cittadini, stimolati a partecipare, controllare e proporre soluzioni, potranno essere di nuovo partecipi delle scelte dell’Amministrazione comunale, sviluppando nel tempo maggiori responsabilità, sia singolarmente che attraverso le associazioni e le neonate Consulte cittadine >>.