Pubblichiamo integralmente un comunicato stampa del Coordinamento provinciale della Sinistra (PRC-SE, SD, PdCI, Verdi):
<< Ancora una volta assistiamo sgomenti alle giravolte di una politica che continua a perdere credibilità. Dopo 30 anni, grazie all'azione congiunta di movimenti, partiti, associazioni, opinione pubblica, enti locali, Provincia di Rieti, Regione Lazio, nonostante la contrarietà del colosso ACEA e la freddezza del Comune di Roma, si profila finalmente una soluzione per la vicenda delle sorgenti Peschiera Le Capore e del relativo indennizzo/risarcimento al nostro territorio. Il centro destra reatino, in primis il Sindaco di Rieti, la sua giunta e l'attuale Assessore BONCOMPAGNI all'epoca davvero scatenato, non ritengono adeguato il risarcimento previsto per la nostra provincia e dunque per i comuni dell'ATO 3 e fanno di tutto per scongiurare un esito positivo della vicenda ed insieme al Comune di Borgorose e Leonessa boicottano anche dal punto di vista istituzionale l'accordo raggiunto. ALEMANNO diventa Sindaco di Roma e dunque controllore di ACEA, dice pubblicamente a Rieti che il reatino deve ottenere un risarcimento molto più alto di quello previsto dall'accordo faticosamente raggiunto tra Regione, Provincia, Comune di Roma e ACEA ma appena bisogna passare dalle parole ai fatti si rimangia tutto, delega ACEA a partecipare alla riunione decisiva su questo argomento e di fatto rischia di compromettere tutto e allontana il raggiungimento di un risultato storico per tutta la nostra comunità provinciale.
Chi ha fatto, come noi, la battaglia per vedere riconosciuti i diritti del reatino sulla risorsa acqua sa bene quanto è stato difficile "piegare" il Comune di Roma ed ACEA e ora, se non vogliamo che ancora una volta la nostra terra sia umiliata, dobbiamo lavorare ad un fronte comune ed ampio affinchè l'accordo preso venga rispettato. I nostri Sindaci e le nostre comunità hanno scelto: la gestione dell'acqua deve essere pubblica, la Regione Lazio ha stabilito che la nostra terra deve essere risarcita, lo sviluppo di questi territori passa anche per un riconoscimento che aspettiamo da 30 anni. Il centro destra che governa il Comune di Roma, speriamo senza la collaborazione del centro destra reatino (!?), non può pregiudicare tutto questo ed ACEA non può pensare di colonizzare la Provincia di Rieti con un ricatto evidente e che tra non molto diventerà proposta di mediazione ("accetto di darvi un minimo indennizzo se mi fate gestire il servizio idrico di ATO3", ossia far pagare l'indennizzo agli utenti reatini attraverso la tariffa dell'acqua). La Sinistra fa appello a tutte le comunità locali affinchè su questo terreno ci sia il massimo di mobilitazione ed iniziativa per difendere i diritti del nostro territorio e ottenere un risultato storico sul quale si è lavorato tanto e chiede che tutte le istituzioni locali si attrezzino per portare avanti la vertenza acqua pubblica. L'acqua è un bene comune e risorsa dell'umanità e non può essere motivo di scontro tra territori e soprattutto non può essere privatizzata come il centrodestra vorrebbe fare >>.