Sabato scorso, il Card. Tarcisio BERTONE, Segretario di Stato Vaticano, ha incontrato l’On. Gianni LETTA (nella foto), una delegazione del Comitato San Domenico, guidata da Mons. Luigi BARDOTTI e una delegazione della Fondazione Flavio VESPASIANO accompagnata dal Sindaco di Rieti Giuseppe EMILI. BERTONE, in qualità di presidente onorario del Comitato San Domenico e l’On. LETTA, in qualità di Presidente onorario della Fondazione Flavio VESPASIANO, hanno sancito un accordo fra le due organizzazioni, impegnate in importanti eventi culturali che avranno come cardine il Teatro Flavio VESPASIANO e il Pontificio organo Dom Bedos-Roubo Benedetto XVI. Il Dott. Carlo LATINI ha illustrato a S.E. i progetti della Fondazione Flavio VESPASIANO, la cui prima iniziativa sarà il Reate Festival previsto dal 16 al 25 agosto prossimi. In questa occasione si avrà la prima collaborazione con il Comitato San Domenico. Infatti, per il 19 è previsto il primo concerto ufficiale del Pontificio organo Dom Bedos-Roubo Benedetto XVI. L’On. LETTA ha sottolineato quale grande privilegio sia per la Fondazione Flavio VESPASIANO debuttare con la stipula di questo accordo alla presenza di S.E. il Card. BERTONE. L’On. LETTA ha poi osservato che la futura collaborazione fra la Fondazione e il Comitato San Domenico, prendendo il via con un organo così prezioso come il Pontificio organo Dom Bedos-Roubo Benedetto XVI e con la benedizione di Sua Eminenza, nasce sotto i migliori auspici.
Il Card. Tarcisio BERTONE ha manifestato la propria soddisfazione nel dare ospitalità nella prestigiosa sala delle firme in Vaticano ad un momento che sancisce la collaborazione fra due organizzazioni che potranno valorizzare e diffondere la cultura non solo a Rieti e nel Lazio ma nel mondo, visto la rilevanza del Pontificio organo Dom Bedos-Roubo Benedetto XVI. Il cardinale ha poi ricordato come ne abbia seguito tutto il percorso, dalla sua ideazione fino all’inaugurazione e ha voluto sottolineare come quanto fatto, compreso il miracoloso recupero della chiesa di San Domenico, si debba in gran parte alla tenacia e alla determinazione di Mons. Luigi BARDOTTI che, sostenuto dalla sua fede incrollabile è riuscito in una impresa titanica, irta di innumerevoli ostacoli. S.E. ha augurato che la stipula di questa collaborazione consenta la valorizzazione che il Pontificio organo Dom Bedos-Roubo Benedetto XVI merita e le cui potenzialità promettono. BERTONE a questo proposito ha voluto ricordare come alla realizzazione del Pontificio organo Dom Bedos-Roubo Benedetto XVI siano connesse molte altre attività di ampio respiro, previste dal Comitato San Domenico, come la scuola artigiana per il restauro degli organi antichi e la scuola di musica sacra. Della musica sacra, ha proseguito S.E., oggi si impone un recupero per tornare a corredare la liturgia con la vivacità dei timbri e la pienezza dei suoni che solo organi antichi o di grande pregio, come il Pontificio organo Dom Bedos-Roubo Benedetto XVI, possono rendere. S.E. ha poi sottolineato l’importanza della musica sacra, ricordando che anche la musica contemporanea, come ad esempio quella di STRAVINSKIJ o il Jazz, ha attinto alle sonorità del Gregoriano. Il Card. BERTONE ha poi voluto ricordare come lui e Mons BARDOTTI, entrambi vercellesi, siano grandi estimatori della musica perché, proprio nella Biblioteca Capitolare di Vercelli, è conservato il Codice di San Remigio, risalente al VI secolo, che contiene la prima forma di notazione musicale. Il Sindaco EMILI ha preso la parola per esprimere il proprio ringraziamento, personale e a nome di tutti i reatini, al cardinale per aver sostenuto nella sua impresa Mons. BARDOTTI. Il Sindaco ha poi dichiarato di volersi continuare ad impegnare per il recupero e la valorizzazione delle chiese reatine perché possano tutte tornare al loro antico splendore, così come è stato per la chiesa di San Domenico.
Sito ufficiale del Pontificio organo Dom Bedos-Roubo Benedetto XVI