Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato stampa a firma del Dott. Felice COSTINI, Presidente della Federazione provinciale di Alleanza Nazionale:
<< Il quadro che esce fuori dalla compilazione delle lista è devastante per la nostra Provincia: in tutti gli schieramenti, al di là della destra e della sinistra, Rieti ha la possibilità di eleggere un solo senatore i cui meriti tra l’altro non sono certo il suo legame con il territorio. E’ assurdo che Roma decida di recidere completamente il legame tra cittadini e politici, preferendo portaborse, veline, uomini di spettacolo a chi ha alle spalle radicamento ed esperienza amministrativa! La casta difende se stessa alzando le palizzate del fortino. Paradigmatico è quanto succede nel mio partito: AN storicamente prende più voti in Provincia (Rieti e Latina sono le prime due federazioni in Italia) ma nel Collegio di Lazio 2 (Latina, Viterbo, Frosinone, Rieti) paracaduta 3 romani, dirigenti cioè incapaci di gestire il consenso nella loro città, che vengono garantiti dai voti di chi da sempre difende il territorio. Né qualcuno può prenderci in giro candidando un uomo di AN in una posizione impossibile, sarà pur vero che siamo provinciali, ma un minimo di matematica l’hanno insegnata anche a noi.
Rimane l’amarezza di vedere una terra che viene abbandonata a se stessa anche per l’insipienza di alcuni esponenti politici, vedi RINALDI (PD) e Moreno “Sarkozy” IMPERATORI, che cercano di imbonire gli elettori con immaginari successi. Attenti perché alla fine i conti in politica si debbono pagare e, non bastano comunicati servili per nascondere la verità. In AN la protesta monta, tutti i presidenti provinciali delle federazioni del Lazio intendono presentare in modo evidente il proprio dissenso, comunicando l’impossibilità a guidare una campagna elettorale che sarebbe solo un inganno. Personalmente, dopo aver sentito la Direzione provinciale, proporrò che la Federazione debba rimanere chiusa per l’intera campagna elettorale, lasciando liberi i nostri dirigenti ed elettori di esprimere attraverso il proprio voto un giudizio su quanto avvenuto. Domani, dopo le elezioni sarà invece importante che gli esponenti politici, i cittadini di tutti gli schieramenti costruiscano insieme una forza che difenda prima di tutto il territorio, che altrimenti rischia il declino definitivo; forse Leonessa ha solo indicato la strada >>.