L'emergenza creatasi a L'Aquila ha spinto il Polo Universitario di Rieti e la Sabina Universitas, insieme a tutti coloro che vi operano, a dimostrare solidarietà ai docenti e agli studenti della vicina università abruzzese, per questo devastante terremoto che ne ha interrotto l'attività accademica, rischiando di condizionarla negativamente a lungo. Per questo la Sabina Universitas si è detta pronta ad essere concretamente d'aiuto, nei limiti di quanto le strutture universitarie reatine lo renderanno possibile. Il Prof. Luigi FRATI, in qualità di Presidente della Sabina Universitas e di Rettore de La Sapienza, di cui Rieti è sede distaccata, ed il Vice Presidente Vicario Dott. Maurizio CHIARINELLI hanno fatto pervenire al Rettore dell'Università degli Studi de L'Aquila Prof. Ferdinando DI IORIO ed ai Presidi dei corsi di laurea di Medicina, Prof. Pier Ugo FOSCOLO, e di Ingegneria Prof.ssa Maria Grazia CIFONE, la disponibilità a rendere usufruibili le strutture di pertinenza della Sabina Universitas, secondo accordi ed intese che terranno conto delle necessità del Polo reatino. Ciò sarà motivo di qualche sacrificio che verrà chiesto ai docenti universitari, al personale e agli studenti universitari reatini. Da questo verso, la Presidenza de La Sapienza e della Sabina Universitas e tutta la dirigenza e la docenza, nonché gli amministratori del Consorzio Universitario di Rieti, sono risultati particolarmente sensibili e si sono detti ben disposti di accettare la condivisione di aule e dei laboratori, quale contributo di civismo e di amicizia da offrire all'intera comunità dell'Università de L'Aquila in questo momento di gravissima emergenza.