Sarà una edizione più breve rispetto al passato, questo per via dell’inedita coincidenza con le festività pasquali, ma più ricca che mai di spettacoli, eventi e appuntamenti culturali, da gustare assieme a quelli istituzionali che hanno fatto della festa di Narni una delle più importanti, conosciute ed apprezzate manifestazioni storiche d’Italia. Quest’anno, la 43^ edizione della Corsa all’Anello si svolgerà da domenica 24 aprile a domenica 8 maggio: l’Ente Corsa, che si occupa dell’organizzazione e della promozione della Festa ispirata agli statuti comunali del 1371, annuncia due settimane di grande interesse per i turisti e i visitatori che avranno modo di visitare la città; anche il “popolo” dei Terzieri narnesi (Mèzule, Fraporta e Santa Maria) con i tantissimi volontari impegnati nelle taverne, nelle sartorie, nelle scuderie, nei gruppi musicali e coreografici, nelle produzioni culturali, è pronto per dar vita ad una nuova memorabile edizione. Si parte subito con un grande appuntamento, il “Mercato Medievale”, con il centro storico che sarà letteralmente invaso da decine e decine di botteghe artigiane dove sarà possibile acquistare ogni tipo di mercanzia d’altri tempi: dalle spezie alle alabarde, dalle pergamene alle ai liuti, dalle pelli conciate alle ceramiche tornite direttamente sul posto. L’apertura al pubblico è prevista appunto per domenica 24 aprile e prosegue fino a lunedì 25 aprile, giorno di pasquetta, dalle ore 11.00 del mattino fino a notte inoltrata (ore 23.00) e con gradita replica il 30 aprile e il 1° maggio, sempre con gli stessi orari.
L’atto ufficiale dell’inizio sarà alle ore 18.00 del giorno di Pasqua: dalla Loggia del Banditore di Piazza dei Priori, si ripeterà l’atteso rito della “Lettura del Banno” in costume. Una delle novità assolute dell’edizione di quest’anno è la scelta di proporre le “Giornate Medievali” dei terzieri in un’unica giornata. La data prescelta è quella del 1° maggio. Le rappresentazioni di Mèzule, Fraporta e Santa Maria (liberamente ispirate a fatti e leggende del medioevo narnese, scritte, interpretate e dirette dagli stessi giovani dei terzieri) si svolgeranno una di seguito all’altra con l’intento di attrarre il maggior numero di turisti possibile. Inizierà Santa Maria, alle ore 17.00, alla Via di Santa Maria Impensole con “A narrar di beffe”; alle ore 18.00 ci si sposterà nel vicino Largo San Francesco per seguire “Somnium”, l’allestimento di Fraporta; Poi toccherà a Mèzule, che metterà in scena “Come fuoco che arde” all’interno della Rocca Albornoz a partire dalle ore 21.30. Il calendario degli spettacoli è veramente molto ricco: tutti i giorni ci saranno numerosi appuntamenti, dal pomeriggio fino a notte. L’Ente Corsa all’Anello, quest’anno, ha puntato molto su quelli più vicini all’ispirazione tipicamente medievale della Festa: il 27 aprile, alle ore 21.00, ci sarà il concerto dei ”Micrologus”, il più conosciuto ed apprezzato gruppo italiano di musica medievale. Il 28 aprile (ore 21.30) sarà la volta della “Serata dei Cantastorie”, uno spettacolo itinerante per le vie del centro con i gli attori, i musici e i giullari dei “Guittisenzarteneparte” e del “Trio Varano”. Il 29 aprile, alle ore 22.00, la compagnia ATMO presenterà “Chanson de Geste”, allestimento teatrale ispirato alle gesta del Paladino Orlando che la leggenda vuole abbia trascorso a Narni un breve ma intenso periodo della sua vita avventurosa. E lo spettacolo narrerà anche dalle fantastiche storie che si tramandano sulla permanenza di Orlando in questi paraggi. Il 30 aprile, alle ore 22.00, nuovo appuntamento a cielo aperto con i gruppi dei musici narnesi e lo spettacolo “A rullar tamburi a squillar tubicine”, una sorta di anteprima della “Notte Bianca Medievale” che, per la prima volta a Narni, si svolgerà il prossimo 25 giugno e che vedrà, tra l’altro, proprio la presenza di decine di gruppi di musici provenienti dalle più importanti e conosciute feste storiche d’Italia. Non mancheranno spettacoli ispirati a storie un po’ più distanti dal Medioevo: il 26 aprile omaggio a Goldoni con “Il servitore di due padroni” messo in scena dalla “Compagnia dell’Inserenata” e il 3 maggio appuntamento con Amanda Sandrelli e il suo “Alfonsina y el mar”, un recital di canzoni e poesie ispirate al tango argentino. Mostre, convegni, conferenze, presentazione di libri e tanto altro ancora completano il programma degli appuntamenti. Ci sono da ricordare, naturalmente, gli eventi “istituzionali” a partire dalla suggestiva cerimonia dell’ “Offerta dei Ceri in Cattedrale”, in programma lunedì 2 maggio, che apre le celebrazioni per il Patrono di Narni San Giovenale a cui la Corsa all’Anello si ispira, come scritto negli statuti del 1371. Il 3 maggio, festa del Patrono, si svolgerà la “Corsa all’Anello Storica”, preludio a quella moderna che come sempre chiuderà i festeggiamenti. Il 4, 5 e 6 maggio si svolgeranno le suggestive “Cerimonie di Investitura dei Cavalieri”; inizierà Fraporta, e a seguire toccherà a Santa Maria e Mèzule. Quindi, verso il gran finale: sabato 7 maggio, a partire dalle ore 21,00, tornerà a sfilare il grande “Corteo Storico” con i suoi oltre 700 figuranti in costume medievale. Famiglie, nobili, corporazioni, armati e tante altri personaggi sfileranno per le vie e le piazze del centro dando vita all’evento forse più suggestivo della festa narnese. Infine, domenica 8 maggio, sarà la volta dell’attesissima “Corsa all’Anello” dove entreranno in scena i 9 cavalieri giostranti (3 per parte) dei terzieri accompagnati dal sostegno e dall’entusiasmo delle migliaia di appassionati che, come ogni anno, seguono l’emozionante sfida cavalleresca del San Girolamo. Mèzule, Fraporta e Santa Maria confermano, in linea di massima, la scelta dello scorso anno di puntare sui giovani e determinati cavalieri dei rispettivi vivai, senza disdegnare, comunque, qualche inserimento di elementi più esperti, Mèzule è sempre più il terziere da battere: ha vinto le ultime 5 edizioni della Corsa e nonostante quest’anno non presenterà in squadra il fortissimo aretino Luca Veneri, è da considerarsi sempre il favorito per la vittoria finale. Ultima ed immancabile annotazione su una delle più grandi attrattive della festa di Narni: le “Taberne” medievali, punto di riferimento per le migliaia di turisti e visitatori che ogni anno, in questo periodo, affollano la città. Qui si mangia secondo la tradizionale locale e l’arte culinaria del medioevo e, per altro, in ambienti che il medioevo lo ricordano in ogni angolo e dettaglio. Insomma, sapori e luoghi d’altri tempi. Da non mancare, per ognuno dei 16 giorni della 43^ Corsa all’Anello di Narni.