<< La Giostra della Quintana (domenica 15 settembre andrà in scena il Torneo della Rivincita) è una delle manifestazioni di maggiore, consolidato riferimento storico e di più ampia, appropriata cornice scenografica che, dentro e fuori dei confini regionali, l'inventiva degli Umbri e il senso di appartenenza cittadina di una comunità locale abbiano saputo creare e proporre con un crescendo di stimoli e di eventi adeguato alle trasformazioni culturali e turistiche che l'Italia ha vissuto lungo tutto l'arco del secondo dopoguerra >>. Questa la dichiarazione del Presidente dell’Amministrazione provinciale di Perugia, Marco Vinicio GUASTICCHI, in occasione dell’edizione di settembre dell’evento rievocativo folignate. << In particolare, durante l'edizione che si conclude la prossima domenica, è stato possibile registrare, con grande senso dell'organizzazione da parte dei responsabili dell'Ente Giostra, il consolidamento della Festa e del Torneo sullo sfondo storico del 400esimo anniversario dell'evento di riferimento, stabilendo in tal modo la giusta prospettiva storiografica per quanto avviene, oggi, e avverrà domani sul proscenio del palco cittadino che ospita l'annuale edizione della kermesse - ha proseguito GUASTICCHI.
Questo rapporto fra tradizione storica e motivazioni del presente è stato onorato, negli ultimi cinque anni, con la necessaria sottolineatura da parte della Provincia di Perugia, che, anche attraverso il costante coinvolgimento diretto delle sue “magistrature” di oggi nella scenografia della Festa, ha voluto comunicare e rendere esplicita l'assoluta vicinanza ai valori espressi durante la Quintana dalla comunità di Foligno, tanto quella in costume quanto, nel suo insieme, quella dei Rioni che, con tanta passione e con uno spiccato senso partaiolo, organizza eventi, gastronomici e spettacolari, che arricchiscono notevolmente il programma. Tanta coralità di partecipazione alla Festa non può non far risaltare lo stesso rapporto (fondamentale, primario, essenziale) che l'uomo instaura, soprattutto durante il Torneo, col protagonista animale dell'evento agonistico: il cavallo. Il fantino e il cavallo (giova sottolinearlo anche alla luce dei tristissimi episodi accaduti negli ultimi giorni) sono assolutamente, per la Giostra in sé e per tutti i folignati, per i Rioni e per la comunità locale, una cosa sola. Il destino dell'uno diventa, in ogni momento della gara, specie nei più accalorati, la sorte dell'altro, in una simbiosi di affetto, di intesa e di viva sintonia che si pone al culmine di una cura quotidiana, medica specializzata e passionale emotiva, senza uguali, che può contare sulla volontà ferma e indiscutibile dell'Ente Giostra di dare assoluta priorità all'integrità psico-fisica del cavallo al quale il fantino ha legato il suo essere di sportivo. Per questo, è del tutto comprensibile - ha concluso il Presidente della Provincia di Perugia - lo stato d'animo con il quale i folignati si accingono a celebrare la Rivincita di domenica 15 settembre, uno stato d'animo fatto di profonda mestizia e di gioia in qualche modo infranta per la scomparsa di quei protagonisti, di quegli amici animali con i quali, anche, anno per anno si costruisce la bellezza della Festa. Proprio per questo, però, siamo tutti convinti che la corsa, con l'entusiasmo che scioglie ogni nodo in gola, saprà far brillare come sempre, durante la disputa del Torneo, insieme con l'estrema agilità dei cavalli in gara, il tangibile attaccamento agli animali che è il vanto principale della Quintana di Foligno >>.