Iniziativa romana, organizzata da ITACA - Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale, dedicata alle “Centrali di Committenza”. Presente anche la Centrale di Committenza dei Comuni di Spoleto, Norcia, Scheggino, Sant’Anatolia di Narco e Vallo di Nera, rappresentata dalla Dr.ssa Roberta GRAPPASONNI. Un’occasione per analizzare le problematiche legate all’attuale normativa e il nuovo assetto di affidamento dei contratti pubblici e del riordino delle stazioni appaltanti, a cui hanno preso parte anche gli Osservatori Regionali degli Appalti ed i rappresentanti delle Regioni e delle Province Autonome. Nel quadro delle tematiche affrontate nel corso dell’incontro, l’esperienza avviata con la Centrale di Committenza, istituita lo scorso mese di febbraio tra il Comune di Spoleto e i Comuni di Norcia, Scheggino, Sant’Anatolia di Narco e Vallo di Nera, è stata oggetto di studio quale esempio di modello organizzativo, anche in vista del seminario di lavoro che, prossimamente, presenterà i soggetti aggregatori regionali.
<< Ad oggi siamo tra le poche realtà a livello nazionale che hanno formalizzato questa forma di aggregazione tra i Comuni - ha dichiarato l’Assessore comunale Gianmarco PROFILI (nella foto) - ed è per questo che ci ha fatto molto piacere l’interesse che ITACA ha manifestato nei confronti dell’esperienza che stiamo portando avanti insieme ai Comuni di Norcia, Scheggino, Sant’Anatolia e Vallo di Nera >>. La Centrale di Committenza è stata infatti istituita grazie al contributo delle strutture tecniche e amministratori dei Comuni per garantire il rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività e correttezza, con il compito di curare le procedure, dalla redazione alla pubblicazione, di aggiudicazione di contratti pubblici relativi alla realizzazione di opere pubbliche, prestazione di servizi e forniture di beni. Nello specifico curerà le procedure per l’affidamento di tutti i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture indipendentemente dalla procedura prescelta per l’affidamento, tranne nei casi in cui i Comuni procedano tramite il mercato elettronico, mediante adesione alle convenzioni stipulate da CONSIP S.p.A., mediante amministrazione diretta o mediante affidamento di contratti in presenza di circostanze caratterizzate dall’urgenza. Per garantire un’adeguata programmazione e coordinamento delle attività, i Comuni aderenti, all’inizio di ogni anno, dovranno effettuare una ricognizione delle proprie necessità di affidamento di lavori, servizi e forniture, comunicando gli esiti alla Centrale di Committenza entro il mese di gennaio.