Una adesione non banale. Nel segno di un impegno sempre rinnovato. È con questi intenti che Coop aderisce alla “Giornata Mondiale per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro” di domenica 28 aprile, che coincide con le celebrazioni del 100° anniversario della nascita dell’ILO - Organizzazione Internazionale del Lavoro. Coop è stata la prima impresa in Europa e ottava nel mondo a ottenere nel 1998 la certificazione SA8000 (rinnovata nel 2017) che, oltre a vietare lo sfruttamento del lavoro minorile, impone norme efficaci in tema di sicurezza e salubrità dell’ambiente di lavoro. In Coop dove il lavoro a tempo indeterminato tocca il 95% si registra negli ultimi anni una costante e continua riduzione degli infortuni sul lavoro, sia nel numero, che nella gravità e durata migliorando continuamente gli indici cosiddetti “di gravità” e “di frequenza” con diminuzioni anche multiple di quelle del sistema nazionale. Tanto più in un anno come il 2018 che in Italia diversamente dall’anno precedente ha fatto registrare un aumento degli infortuni e finanche degli incidenti mortali. Un dato ancora più preoccupante, se si pensa che per converso non è nello stesso periodo aumentato il tasso di occupazione nel nostro Paese.

 

Nelle 15 maggiori cooperative di consumatori e consorzi che aderiscono all’Associazione Nazionale (Ancc-Coop) nel corso del 2018 si sono registrati 1.431 infortuni pari a un -8,1% rispetto al 2017, con una forte diminuzione delle giornate lavorative perdute per infortunio (-12,6%) e notevoli miglioramenti degli indici correlati agli infortuni, sia l’indice di frequenza che di gravità, che scendono rispettivamente di un -8,7% e di un -13,2%. Il tutto a fronte di oltre 55.000 dipendenti di cui il 95% a tempo indeterminato. L’ambiziosissimo obiettivo di “infortuni 0”, davvero molto dif­ficile da raggiungere in attività lavorative molto complesse, è stato confermato in numerose strutture di vendita e permane una intensa attività sul versante prevenzione e formazione. Le ore in formazione erogate nel corso del 2018 solo per la salute e la sicurezza sul lavoro superano le 200.000 unità, con un investimento superiore ai 2 milioni di euro.