In Umbria, la 50^ edizione della “Giornata Mondiale della Terra”, in programma per mercoledì 22 aprile, verrà celebrata con una videoconferenza internazionale. L’evento si inserisce all’interno del programma del “Festival Internazionale del Turismo Sostenibile delle Terre Arnolfe”, il cui svolgimento, a causa dell’emergenza Coronavirus, è stato trasferito interamente on-line. La call conference si articolerà in due momenti. Il primo caratterizzato da una serie di sessioni plenarie e parallele su argomenti di stretta attualità, con la partecipazione di esperti nazionali e internazionali che porteranno in conclusione alla tavola rotonda sul tema “Il Turismo sostenibile come risposta di resilienza endogena e rigenerazione dei territori dopo lo shock del Covid-19”. Il secondo rappresentato da un concorso artistico in tema di fotografia, film, musica e poesia, intorno ai temi della Terra e dello Sviluppo Sostenibile. AMAR - WFARA (Associazione Mondiale di Amicizia delle Aree Rurali - World Friendship Association of Rural Areas), fondata nel 2017 e con sede a Montecastrilli, di concerto con tutti i Comuni delle Terre Arnolfe (Acquasparta, Avigliano Umbro, Massa Martana, Spoleto e Terni) sotto l’Alto Patrocinio di ASviS - Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile, Regione dell’Umbria, Società Italiana di Economia Agraria, Società Italiana di Economia Agroalimentare, Centro di Studi di Estimo ed Economia Territoriale, Università degli Studi di Perugia, Università per Stranieri di Perugia ed in collaborazione con un vasto partenariato locale ed internazionale (tra cui l’Associazione Agricollina), promuove questo importante evento in occasione della 50^ “Giornata Mondiale della Terra”.
<< La manifestazione nasce all’interno della realizzazione, per il 2020, del “Festival Internazionale del Turismo Sostenibile delle Terre Arnolfe”. Nella fase drammatica che sta vivendo la nostra Nazione, la programmazione e l’implementazione dello stesso è apparsa quasi impossibile - si legge in una nota degli organizzatori. Con questa iniziativa si intende offrire un segnale di capacità di risposta di resilienza endogena e volontà di rigenerazione del territorio nel tentativo comunque di superare lo shock del Covid-19. Lo stesso ha l’intento di voler preparare la comunità locale ed il territorio ad attrezzarsi velocemente per la ripartenza, dopo la gravità di questa parentesi, per identificarsi nella nuova fase, che sarà di carattere rivoluzionario, come Territorio e Comunità Intelligenti. Il contesto dell’evento, di carattere internazionale vuol proporre, nella prospettiva della rapida ricostruzione del sistema Paese, l’Italia come possibile esempio di modelli di Sviluppo Sostenibile Innovativo ripetibili e trasferibili. L’approccio alla visione della solidarietà, della organizzazione e sostenibilità, vuol collocare l’evento come momento di elaborazione e verifica delle buone pratiche nella custodia della Terra, nella più ampia integrale accezione, per rimettere l’uomo al centro dei modelli di sviluppo locali, e per creare le premesse oggettive per un vero Rinascimento. Con questo obiettivo si intende far affermare il 21° secolo, in prospettiva, come il secolo della vera democrazia economica sociale, ambientale, culturale, manageriale e del diritto del benessere per tutti e per tutte le età, di un lavoro dignitoso e di un diffuso diritto alla Felicità >>. Per ulteriori informazioni, con il programma dettagliato dell’iniziativa, è possibile consultare la pagina Facebook ufficiale www.facebook.com/groups/2122009094502760.