Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato stampa a firma di Enzo D'ANTONIO, Presidente del Gruppo EEMS/Solsonica:
<< Francamente credo che, anziché porre sempre le solite domande che chiedono conto a qualcun altro (come nella fattispecie al sottoscritto) delle questioni irrisolte riguardo al nostro territorio, qualche amministratore pubblico dovrebbe fare lo sforzo di chiedersi il perché un’azienda locale decida di prestare il proprio supporto a iniziative che vengono intraprese altrove. Mi riferisco, ovviamente, alla querelle sollevata dall’Assessore provinciale MARCHEGGIANI, riguardo alla decisione di Solsonica di sponsorizzare il primo Master italiano in Ingegneria del Fotovoltaico, organizzato dall’Università di Tor Vergata. La questione è estremamente semplice:
1) l’Università di Tor Vergata ha deciso in maniera autonoma, rapida ed efficace di organizzare un Master di II livello con un forte orientamento verso il settore in cui Solsonica opera;
2) noi abbiamo un notevole interesse affinchè l’università italiana sforni dei talenti che abbiano una formazione specifica;
3) l’Università di Tor Vergata ci ha chiesto un contributo economico per poter offrire un sostegno agli studenti più meritevoli, anche ad eventuali reatini;
4) noi abbiamo accettato di buon grado essendo convinti della validità del progetto.
Ora mi chiedo, con che logica un’iniziativa di questo genere fa nascere tante domande nella mente dell’Assessore MARCHEGGIANI? Che cosa c’entra la sponsorizzazione di un Master, con la prospettiva di impegnarsi per lo sviluppo di un centro di ricerca? Mi sembra superfluo sottolineare come Solsonica non solo ha tutto l’interesse perché sia sviluppato a Rieti un polo di competenze sul fotovoltaico, ma si è già attivata, come l’Assessore ben sa, per far comprendere alle Istituzioni che lui rappresenta che il progetto Solsonica può e deve essere un progetto per tutto il territorio. Sempre che il territorio lo voglia davvero. Proprio per questo, i rapporti che Solsonica aveva già intrapreso di sua iniziativa con la Sabina Universitas e con la Sapienza, non sono per niente interrotti. Anzi, essi sono stati anche rafforzati dall’impegno dell’Amministrazione regionale, che si è detta pronta a dare il suo contributo per la realizzazione di questa iniziativa. Questo impegno, gradito e apprezzato da tutti, fu preso proprio in occasione di un incontro tenutosi nella nostra Azienda e che ha visto coinvolti, oltre all’Assessore stesso, anche tutte le più alte cariche politiche ed istituzionali, nonchè “ovviamente” tutte le organizzazioni sindacali. Mi piacerebbe quindi che MARCHEGGIANI, anziché questionare ripetutamente l’impegno degli altri, provasse una volta tanto a metterci anche il suo impegno. Magari rendendo conto a chi ci legge di quali sono stati i progressi ottenuti da quando io, a febbraio di quest’anno, ho coinvolto le Istituzioni per trasformare il progetto Solsonica in un vero e proprio progetto territoriale. Sempre che, quando MARCHEGGIANI chiede “uno sforzo davvero unitario”, non si riferisca effettivamente allo sforzo di una sola persona .... il mio >>.