Immediato e continuativo l’intervento del personale del Corpo Forestale dello Stato in servizio presso la Scuola di Cittaducale, che tempestivamente si è attivato per portare il loro contributo alla popolazione colpita dl terremoto. Forte della esperienza maturata negli anni in scenari analoghi (Friuli, Irpinia, Umbria), la Scuola Forestale ha messo in campo 200 uomini coordinati da 10 istruttori di grande esperienza, assicurando una presenza H 24, gestendo il personale con turni di 12 ore. I Forestali sono stati dislocati nel capoluogo e nelle località di Onna, Villa Sant'Angelo e Bagno. Gli uomini hanno attrezzato, in loc. Bagno, una mensa campo e un auto-ristoro autosufficienti, capaci di fornire 300/400 pasti caldi. Ad Onna l’impegno è volto a rimuovere le macerie grazie all’impiego di un miniscavatore, un autocarro con gru e un autocarro con ribaltabile tutti condotti da personale con provata esperienza. Sempre sul posto, la Scuola civitese ha inviato due centrali mobili operative (C.M.O.) dislocate una presso il Comando regionale del CFS per l’Abruzzo e una presso il DICOMAT-Abruzzo della Protezione Civile.
Significativo il contributo anche per quanto attiene l’accoglienza: infatti le tende montate dagli Agenti Forestali, garantiscono 80 posti letti. Al momento, l’impegno degli Agenti Forestali è volto anche a contrastare l’aberrante fenomeno dello sciacallaggio grazie al pattugliamento notturno delle aree sinistrate dove, quando cala la notte gente senza scrupolo cerca di trarre profitto dai beni abbandonati da coloro che sono scampati al crollo degli edifici dove vivevano o dove conducevano la propria attività. La struttura del Scuola, stante anche la velocità di collegamento con L’Aquila e dintorni, garantisce ospitalità ai colleghi provenienti dalle altre regioni d’Italia che avvicendandosi nei turni, possono riposare e rinfrancarsi, senza gravare sulla macchina dei soccorsi, occupando tende e/o sottraendo pasti a chi non può per svariati motivi allontanarsi dall’area terremotata.