Questo pomeriggio, alle ore 18.00, Studio7 Spazio Arte Contemporanea, in Via Pennina n°19, inaugura la mostra personale di Daniela NASONI, "Eredità e progresso", a cura di Barbara PAVAN, letture di Silvia DIONISI. Il progetto pittorico e culturale “Eredità e progresso” intende essere non un’elaborazione statica di idee, bensì la nascita di un programma artistico capace di crescere e progredire passo a passo e in parallelo con l’evoluzione e lo sviluppo della società, della sua vita, della sua storia e quindi della sua eredità. Un’arte dove la pittura diventa una cronologia emozionale del reale, un’arte che si nutre della vita quotidiana, in totale balia del mutamento incontrollato e incontenibile del mondo, della vita dell’uomo e del suo ambiente. Il progetto pittorico nasce e parte dall’utilizzo, come materiale artistico, del settimanale d’informazione L’espresso con lo scopo di creare elaborati pittorici a cadenza settimanale, che siano in perfetto ritmo con l’evoluzione dell’uomo. Il progetto è lontano dalla semplice riproposizione esclusiva dell’informazione elaborata artisticamente, bensì utilizza l’informazione stessa come mezzo e fine per parlare dell’uomo, per porsi domande sul suo mutare, sulle sue coerenze e contraddizioni, sul suo crescere e regredire nei disagi e nel benessere del nostro tempo, in tutti gli aspetti che compongono la quotidianità politica, sociale, ambientale, economica del mondo e della storia, presente e futura. Il settimanale è stato utilizzato sia come fonte informativa culturale, sia come materiale artistico di supporto cartaceo e fotografico.
E’ stata scelta, settimana per settimana, una figura umana estrapolata dalla rivista, che viene riprodotta pittoricamente su tela, e rielaborata insieme a un collage di notizie e immagini, scatti fotografici e verbali “rubati” agli avvenimenti, estratti dalla rivista come frammenti di vita fuggevole e immortalata. I volti avranno un solo presupposto, quello di rappresentare sempre una figura anonima, con lo scopo di renderla indefinita e nello stesso tempo identificabile con chiunque; il fine è quello di proporre una realtà umana più universale, concreta e astratta nello stesso tempo. A ogni quadro del progetto “Eredità e progresso” viene unito un elaborato letterario a carattere poetico, composto da frasi e frammenti estrapolati da diversi articoli della rivista, che nella nuova forma hanno carattere evocativo, non giornalistico. Il titolo delle opere porta la data di pubblicazione del settimanale.