Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota del CdA del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Rieti:
<< Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio, eletto all’unanimità dall’Assemblea dei soci nel marzo scorso e riunitosi al completo in data 2 febbraio, ha ritenuto opportuno ribadire all’unanimità la correttezza delle scelte effettuate collegialmente dal precedente CdA relativamente all’impianto di depurazione e dal nuovo organo per quanto riguardo l’impianto di lavorazione di inerti, assunte con assoluta linearità amministrativa e massima trasparenza, sia sull’una che sull’altra questione. Il Consiglio di Amministrazione, pur ritenendo di fondamentale importanza la prosecuzione di un corretto rapporto di coinvolgimento nel processo delle decisioni con le Istituzionali locali, respinge la logica di polemiche strumentali, legate essenzialmente alla conquista di consenso elettorale. Il Consiglio, che ha sempre operato totalmente al di fuori dello scontro e delle schermaglie politiche, ritiene estremamente dannosa la strumentalizzare dell’attività del Consorzio per finalità improprie a fronte della grave crisi contingente del territorio. Infine, il CdA intende ulteriormente respingere irrituali tentativi di appropriazione dell’impianto di depurazione attraverso compagne ben orchestrate che hanno il solo obiettivo di depauperare un patrimonio dell’intera compagine sociale con il quale si svolge un insostituibile servizio per l’intera città di Rieti, per parte della frazione di Santa Rufina e per l’agglomerato di Rieti-Cittaducale. Per tale servizio è utile evidenziare che il Consorzio riceve solamente il rimborso delle spese sostenute >>.