L’Associazione Culturale "Amici del Carnevale Santarufinaro", con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Cittaducale, dell’Amministrazione Separata dei Beni Civici di Santa Rufina, dell’Amministrazione provinciale di Rieti, della 5^ Comunità Montana, del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Rieti - ASI e con la collaborazione dei ragazzi del Centro Giovanile di Cittaducale, dei commercianti e artigiani locali, porta in scena, domenica 27 gennaio, dalle 14.30, la 22^ edizione del "Carnevale Santarufinaro” che accenderà d’allegria il pomeriggio di Santa Rufina (nella foto), in una esplosione di divertimento con carri, maschere, musica, una cascata di coriandoli e di stelle filanti, scherzi e tante leccornie. Il Carnevale è una festa d’antica origine, ma capace di rinnovarsi e mantenersi sempre giovane e frizzante, è una importante forma di cultura con radici nella storia e nelle tradizioni popolari. Il desiderio di creare occasioni speciali ha dato vita ad una tradizione di artisti e scenografi esperti nelle allegorie di cartapesta che poi sfilano per le vie del paese.
Il "Carnevale Santarufinaro" è una manifestazione che con gli anni e l’impegno di due generazioni di santarufinari, si è imposta come una delle più importanti nel panorama provinciale. Questo, grazie in primo luogo all’impegno che anima le attività di un gruppo di volontari costituitosi con l’unico scopo di star insieme e divertirsi con l’inesauribile entusiasmo che accompagna la costruzione dei carri allegorici; un lavoro complesso e di alta qualità che viene portato avanti laboriosamente, con particolare riserbo, durante i mesi invernali che precedono il carnevale, tra i personaggi che si mascherano, quelli impiegati nella costruzione dei carri e l’organizzazione abbiamo circa cinquecento persone impegnate che con il loro lavoro consentono a questa manifestazione di protrarsi negli anni con uno standard qualitativo sempre in crescita. A questa edizione partecipano sei carri costruiti a Santa Rufina più un carro proveniente da Rieti ed un altro da Greccio, oltre a numerosi gruppi a piedi. Come sempre, i volontari del Centro Giovanile di Cittaducale appronteranno uno stand dove saranno distribuite castagnole e vin brulè ed al termine della sfilata verrà simbolicamente bruciato Re Carnevale.