Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Stefano AGNENI, Assessore al Personale del Comune di Fara in Sabina:
<< Sulla questione dei Lavoratori Socialmente Utili è opportuno ristabilire con correttezza la verità incontrovertibile dei fatti e la fondatezza delle azioni dell’amministrazione comunale, avvenute sempre nel pieno rispetto della normativa. Comprendiamo bene l’amarezza degli LSU per i 13 anni vissuti da precari della Pubblica Amministrazione, ma è opportuno ricordare che: questo progetto era nato originariamente per durare solo 2 anni dopo i quali si è andati avanti di proroga in proroga fino ad oggi; gli LSU sono stati sempre adibiti alle loro funzioni in base alle disciplina in vigore; molti di loro hanno percepito un’integrazione salariale per le ore in eccesso svolte, anche in questo caso nel pieno rispetto di quanto previsto dalle disposizioni legislative; nel corso degli anni sono stati stabilizzati alcuni LSU; è in itinere un’altra stabilizzazione sospesa in seguito all’istanza presentata presso l’Ufficio del Lavoro. È evidente quindi che l’Amministrazione ritiene non ricevibili le richieste degli LSU, ma è disposta, come tra l’altro è già avvenuto (proroga semestrale per tutti e 29 gli LSU, conferma delle somme di bilancio comunale per le integrazioni fino al 30 settembre), a ragionare con loro su basi diverse da quelle formulate. Infine, anche su questo argomento non potevano mancare le ormai consuete esternazioni del Consigliere BASILICATA, a cui chiediamo se oltre a contravvenire alle norme vuole anche rischiare di mandare in dissesto l’Ente, ricordandogli che il governo del quale è un fanatico sostenitore non solo non ha previsto niente per i precari (assunzioni, stabilizzazioni, ecc ...), ma ha l’obiettivo di dimezzarli. Inoltre, come da sua richiesta lo informiamo che l’impiego e il futuro utilizzo degli LSU, avverranno sempre nel rispetto delle norme nazionali e regionali >>.