Dopo aver incontrato i dirigenti provinciali de La Destra reatina, Alfio GUARNIERI e Silvio DI GIAMMARCO, che gli hanno illustrato la grave situazione esistente ad Amatrice, Accumoli, Cittareale e Borbona, Francesco STORACE (nella foto) e Roberto BUONASORTE hanno presentato in sede regionale una mozione per istituire una area contigue nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga che parta dalla attuale perimetrazione e si estenda fino alla quota di 1.300 metri. << Il provvedimento - si legge in una nota - si rende necessario e urgente per estendere l’esercizio controllato della caccia in maniera da assicurare il ridimensionamento numerico dei cinghiali e quindi favorire la conservazione dei territori troppo duramente colpiti dalla presenza della fauna selvatica, in special modo dai dannosissimi cinghiali. Sopra a quota 1.300 metri dove resterebbe l’area a tutela integrale >>. << La finalità del provvedimento da noi richiesto - hanno dichirato GUARNIERI e DI GIAMMARCO - è quella di porre un fermo serio e duraturo e non di “facciata come troppo spesso è successo” che ponga fine alla proliferazione eccessiva dei cinghiali aumentati negli ultimi tempi in maniera davvero abnorme, i quali creano moltissimi danni, le colture estive in pieno campo, i frutteti e ecc ... mettendo continuamente in difficoltà un settore quale quello agricolo gia duramente colpito da altri fattori ben noti. Inoltre per tutto il territorio si verifica una situazione di grave pericolo quando questi animali arrivano in prossimità dei centri abitati o nelle adiacenze delle strade dove si registra l’ aumento di incidenti stradali causati dall’attraversamento dei cinghiali >>.
Sempre a proposito di danni da fauna selvatica, i due dirigenti reatini anno richiesto ed ottenuto, dai due consiglieri regionali STORACE e BUONASORTE la presentazione di una interrogazione regionale che solleciti il rimborso dei danni da fauna selvatica (cinghiali ) e da fauna selvatica particolarmente protetta ( lupo) fermo da alcuni anni.