<< Un legame sempre più stretto fra la scuola, le famiglie, le comunità locali per costruire un sistema di reciproche garanzie e allargare l’orizzonte sulle risorse che gli studenti di oggi rappresentano per lo sviluppo economico e sociale di domani. Con questo riferimento all’obiettivo complesso, ma alla portata dei nostri impegni, che contraddistingue, senza retorica né enfasi, l’avvio del nuovo anno scolastico, voglio porgere a tutta la comunità scolastica della Provincia di Perugia il più caldo augurio di buon lavoro e formulo l’auspicio che in quest’anno possano essere raggiunti risultati di grande gratificazione, sul piano dello studio e su quello dei valori importanti ed essenziali per il territorio umbro >>. E’ quanto ha dichiarato il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio GUASTICCHI (nella foto), in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico. << Lungo questo percorso vediamo già oggi molti ostacoli, fra i quali, non ultimo, il grave disagio che interessa un numero rilevante di insegnanti dei quali la recente riforma ha ritenuto, con evidente danno per il sistema scolastico, di non doversi più servire. Sono convinto che questo tipo di tagli turba fortemente la comunità scolastica della nostra Provincia e certo non la mette nella condizione di partire con serenità ed entusiasmo per il nuovo anno scolastico. Sono, però, anche convinto che, con intelligenza e senso della realtà, tutte le componenti del sistema scolastico umbro sapranno fare ognuna la loro parte per dare dignità occupazionale e professionale al maggior numero possibile di docenti.
Del sistema scolastico che opera per il continuo miglioramento della comunità locale la Provincia di Perugia - ha proseguito GUASTICCHI - è parte fondamentale per più aspetti. Poter garantire, a tempo e a modo, un’edilizia scolastica come quella che mettiamo a disposizione rappresenta un atto di responsabilità, nel quale convergono capacità tecniche, accortezze amministrative, capacità oculata di spesa e investimenti. Per la Provincia di Perugia, prendere decisioni sulla collocazione degli istituti significa, ogni volta, intrecciare rapporti fecondi con le comunità locali e le loro rappresentanze, conoscere le realtà in cui si caleranno gli interventi, rimuovere ostacoli derivanti da superate ottiche di sviluppo infrastrutturale. A questo aspetto fondamentale dell’intervento della Provincia in campo scolastico si aggiungono molti altri segnali di presenza dell’ente. Sempre più si vedono, intorno agli istituti scolastici, pattuglie della Polizia Provinciale che, con determinazione e molto garbo, svolgono un’essenziale attività di sorveglianza e di assistenza. Non immaginiamo, talvolta, quante necessità e piccoli, grandi problemi ci siano intorno a un istituto prima dell’inizio delle lezioni e alla loro fine. Poter contribuire, da “Provincia amica”, a risolvere qualcuna di quelle difficoltà è un merito che bisogna riconoscere alla nostra Polizia, in prima battuta, e all’ente nel suo insieme per il potenziamento che, anche in chiave scolastica, sta facendo dei propri dipendenti in divisa. I nostri ragazzi - ha concluso il Presidente della Provincia di Perugia - possono guardare con simpatia e gratitudine agli agenti della Polizia Provinciale, sapendo di avere in essi un punto di riferimento, di poterli avvicinare con la certezza di una risposta. L’augurio iniziale, dunque, che qui torno ad esprimere, è basato su queste direttrici di lavoro ed è sostanza di rapporti continui fra la Provincia e il territorio >>.