Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Clemente DOMINICI (nella foto), Sindaco del Comune di Paganico Sabino:
<< Riparte da Paganico la “vertenza ENEL” per far ottenere ai comuni rivieraschi che hanno avuto i terreni più fertili, più produttivi e più comodi sommersi perennemente dalle acque con la realizzazione degli invasi artificiali del Salto e del Turano avvenuta nell’immediato anteguerra? Sembra proprio di sì a leggere la relazione previsionale e programmatica predisposta dalla Giunta paganichese in preparazione del Bilancio 2011. Dal 2014 entrerà a regime il federalismo fiscale che provocherà seri problemi ai comuni con una economia modesta come quella dei comuni delle due valli. Una economia però gravemente danneggiata dalla scomparsa dei migliori terreni dei comuni di Ascrea, Castel di Tora, Colle di Tora, Paganico Sabino e, marginalmente, Rocca Sinibalda nella Valle del Turano; dei comuni di Fiamignano, Marcetelli, Pescorocchiano, Petrella Salto, Varco Sabino nella Valle del Salto. E allora, dopo il convegno su acque e dighe tenutosi lo scorso 24 giugno a Villa POTENZIANI, alla presenza di varie autorità dei settori coinvolti, bisogna riprendere l’iniziativa. Nell’ambito della vertenza generale per ottenere una compartecipazione generale agli utili delle aziende elettriche, è ora di chiedere uno specifico risarcimento per i danni subiti esclusivamente dai comuni rivieraschi: allo Stato, alla Regione ma anche e soprattutto alla società concessionaria dello sfruttamento a fini di produzione di energia elettrica dei due bacini artificiali.
Una parte di questi utili dovrà tornare ai più danneggiati, altrimenti dal 2014 (in pieno federalismo fiscale) le nostre zone subiranno un altro drammatico colpo, forse l’ultimo, dopodiché non ci sarà più futuro. Si ricorderà che nell’occasione del convegno del 24, organizzato dall’Associazione Idrotecnica Italiana, furono proprio il Sindaco di Ascrea, Dante D’ANGELI, e il sottoscritto a ricordare ai qualificati relatori presenti che la “vertenza ENEL” è ancora aperta >>.