Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera di dimissioni del Sindaco del Comune di Antrodoco, Maurizio FAINA (nella foto):
<< Devo purtroppo prendere atto che il sottoscritto, prescelto dalla maggioranza degli elettori al nel corso delle consultazioni del mese di aprile 2008 nel Consiglio comunale non ha più i numeri per governare il Comune di Antrodoco. Quanto sopra non è certamente dovuto alla mancanza di volontà ed entusiasmo che hanno generalo l’impegno dello scrivente all’inizio della legislatura ma, mentre la volontà è ancora viva, l’entusiasmo è certamente sopito se non del tutto scemato. Ciò è dovuto soprattutto alle persone di tre consiglieri che, pur avendo condiviso le mie scelte personali all’inizio della legislatura, oggi si sono defilate, chi per un motivo, chi per un altro ed hanno consentito, al contrario, di dividere con la minoranza una posizione di contrasto e di critica che va al di là non ogni possibile comprensione politica e amministrativa. Ma la politica per le mie convinzioni non è propriamente questa. Tra l’altro nel corso dell’ultima sessione del consiglio comunale ho dovuto constatare, di fronte alla mancata approvazione della proposta dell’ENEL in merito alla richiesta di proroga della gestione del servizio di distribuzione del gas (tra l’altro prevista dalla legge), correlata ad un beneficio a favore del Comune di Antrodoco per la concessione un contributo una-tantum di euro 200mila (diconsi euro duecentomila), che la semplice contrapposizione politica è scivolata sul piano della totale irresponsabilità.
Per questi motivi lo scrivente ritiene di non poter andare avanti e pertanto, alla luce dei fatti recentemente accaduti, rassegna le proprie dimissioni ai sensi dell’articolo 53, 3° comma, del Decreto legislativo n°267/2000. Mi corre l’obbligo, con l’occasione, di ringraziare tutti coloro che con me, fino ad oggi, hanno condiviso il progetto iniziale; ringrazio il personale dipendente per l’impegno profuso, i responsabili dei servizi; ringrazio anche i lavoratori socialmente utili per i quali, nonostante il mancato appoggio di molti, le critiche ed, alle volte, le incomprensioni, mi sono impegnato personalmente firmando, proprio in questi ultimi giorni, l’accordo con la Regione Lazio >>.