Ammonta a 300mila euro la cifra destinata dalla Regione Umbria per finanziare i progetti che le scuole del territorio presenteranno in seguito alla pubblicazione dell’avviso per “interventi finalizzati all’integrazione e al potenziamento del sistema dei servizi di istruzione nell’anno scolastico 2010/2011”. Ad annunciarlo è stata Carla CASCIARI (nella foto), Vice Presidente della Regione Umbria con delega all’Istruzione, evidenziando che l’avviso ha il duplice scopo di andare incontro alle istituzioni scolastiche dell’Umbria con progetti per il potenziamento dell’offerta di istruzione e formazione, offrendo così una possibilità di occupazioni agli insegnanti precari, visto che, per la realizzazione delle iniziative, dovranno essere occupati i precari espulsi dal mondo della scuola in seguito ai tagli di risorse previste con la riforma GELMINI. << La Giunta regionale - ha dichiarato la CASCIARI - vuole incoraggiare così, per il terzo anno consecutivo, le scuole nel loro lavoro di qualificazione delle attività didattiche, promozione e valorizzazione dell’innovazione. Lo scorso anno i progetti ammessi a finanziamento sono stati 127 >>. In particolare l’avviso, che sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria questa settimana e scadrà entro 30 giorni dalla pubblicazione, è rivolto agli istituti umbri di ogni ordine e grado che prevedono “attività di carattere sperimentale, integrative e aggiuntive degli insegnamenti curriculari per garantire il successo scolastico e, in generale, favorire la coesione sociale del territorio”.
Nel testo è precisato l’impegno ad utilizzare personale a cui non è stato rinnovato l’incarico annuale dalla Direzione Scolastica Regionale. Gli ambiti di intervento previsti sono diversi e vanno dalla promozione dell’orientamento scolastico, all'integrazione scolastica degli allievi stranieri, alla valorizzazione e la diffusione delle diverse forme di alternanza scuola-lavoro. Grande attenzione sarà riservata ai progetti che prevedono l’inserimento e l’accompagnamento degli studenti con disabilità e a rischio di marginalità sociale. L’avviso stabilisce finanziamenti anche per i progetti volti a rafforzare l’insegnamento dell’informatica “open source” e delle nuove tecnologie, per il recupero delle competenze di base gli alunni, la formazione degli adulti e l’innalzamento dei livelli di apprendimento e favorire le eccellenze.