La Giunta regionale dell’Umbria, in tema di procedure per interventi edilizi nelle zone sismiche, ha definito nel dettaglio tutte le tipologie di interventi che eviteranno al cittadino lunghe e complesse pratiche e attueranno nel concreto quei principi si semplificazione amministrativa che mirano a liberare i piccoli interventi dai lacci della burocrazia. Lo affermano i consiglieri Andrea SMACCHI e Luca BARBERINI (nella foto), dichiarandosi soddisfatti del recepimento, con la legge sulla semplificazione, delle linee guida indicate da loro nel progetto di legge presentato a suo tempo. << Questa sinergia tra la nostra azione propositiva e l'operato della Giunta - hanno dichiarato i due esponenti del Partito Democratico - consentirà, da un lato di snellire le procedure che rallentavano una parte di attività edilizia e, dall’altro, un significativo risparmio economico per i committenti >>. Dopo aver espresso apprezzamento, in particolare << … per l’ottimo lavoro svolto dall'Assessore regionale Stefano VINTI, che ha subito colto lo spirito delle nostre proposte >>, i due consiglieri hanno sottolineato come la semplificazione raggiunta << … consente ora di evitare l’autorizzazione per opere prive di rilevanza, permettendo al committente di conservare il progetto e l’asseverazione del tecnico e di avere il controllo a campione per quelle opere di minore rilevanza ai fini sismici.
Con questo provvedimento si vanno a sanare le problematiche sorte con la legge regionale n°5 del 2010 che aveva recepito, in senso restrittivo, le norme tecniche sulle costruzioni, previste nel Decreto ministeriale 14 gennaio 2008, ripristinando quanto previsto dalla legge umbra n°61 del 1981. Va segnalato - hanno concluso SMACCHI e BARBERINI - che se da un lato le normative regionali succedutesi fino ad oggi hanno elevato la qualità professionale dei progettisti e dei tecnici, dall’altro è necessario continuare a investire risorse nella formazione del personale per innalzare gli standard della sicurezza e dei livelli qualitativi delle costruzioni, al fine di qualificare maggiormente il nostro territorio >>.