Per il prossimo 6 luglio, la Camera Penale reatina, con la collaborazione dell’Associazione “Il Detenuto Ignoto”, organizzerà il convegno dal tema “Giustizia e Carcere: uno Stato di illegalità”. Dopo i saluti dell’Avv. Luca CONTI, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Rieti, e dell’Avv. Marco ARCANGELI, Presidente della Camera Penale di Rieti, interverranno: l’On. Rita BERNARDINI, Deputato radicale e membro della Commissione Giustizia; l’Avv. Renato BORZONE, già Vice Presidente dell’Unione delle Camere Penali; l’Avv. Alessandro DE FEDERICIS, responsabile dell’Osservatorio Carcere dell’Unione delle Camere Penali; l’On. Marco PANNELLA (nella foto); il Dr. Giovanni TAMBURINO, Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria; Irene TESTA, Segretario dell’Associazione “Il Detenuto Ignoto”; Valter VECELLIO, giornalista del TG2 RAI e Direttore del giornale telematico “Notizie Radicali”; Valeria CENTORAME, redattrice di “Notizia Radicali”; Alfonso PAPA, deputato; gli operatori della Casa Circondariale “Nuovo complesso” di Rieti ed i rappresentanti delle associazioni di volontariato che operano all’interno degli istituti penitenziari. Modererà i lavori l’Avv. Morena FABI, Consigliere Segretario della Camera Penale di Rieti.
<< L’intento - si legge in una nota degli organizzatori - è quello di rendere conoscibile alla cittadinanza la realtà carceraria della Casa Circondariale “Nuovo Complesso” di Rieti e, più in generale, di discutere apertamente e senza ipocrisie delle drammatiche condizioni esistenti nelle carceri italiane, dovute principalmente ad una situazione di sovraffollamento, alla carenza di assistenza sanitaria, all’eccesso di carcerazione preventiva, all’assenza di lavoro, quale diretta conseguenza di una visione statuale essenzialmente carcerocentrica del sistema sanzionatorio a scapito della funzione costituzionale di rieducazione e reinserimento del detenuto nella società libera. All’evento, a partecipazione libera, sono stati riconosciuti quattro crediti formativi nell’ambito della formazione forense continua >>.