L'intera visita sarà seguita da MEP Radio.
Inizierà l'8 novembre, a Santiago de Compostela in Galizia (Spagna), l’incontro tra gli amministratori del GAL della Provincia di Rieti con quelli del GAL di Portodemouros e della Marsica. Sarà questo l’evento che segnerà l’avvio operativo del Progetto Transnazionale “Per Agros”, un programma internazionale di turismo religioso, cui stanno lavorando da oltre un anno la Provincia di Rieti, che vi ha coinvolto l’Opera Romana Pellegrinaggi, lo stesso GAL e la Società "Rieti-Turismo" sotto gli indirizzi dell’Associazione Cammini di Fede dell’UE, che ha sede a Bruxelles. Il progetto intende segnare un più ardito tracciato per lunghezza verso la Basilica di San Pietro, partendo da Santiago, lontana città atlantica nord occidentale spagnola, famosa fin dal Medioevo per il Cammino dell’Apostolo Giacomo evangelizzatore della Spagna. L’ambizioso disegno è di tornare a percorrere la Via Francigena Orientale, inglobandovi il Cammino di Francesco e la Via Benedicta, tracciati già positivamente sperimentati. Si vogliono riunire così i filoni della tradizione cristiana medievale dei pellegrinaggi a piedi e realizzare nuove esperienze saldando i gruppi di pellegrini che scenderanno dall’Occidente con quelli provenienti da Oriente, transitando, nel tratto finale verso Roma, per la Sabina reatina e romana, dopo aver toccato Assisi.
La delegazione reatina sarà costituita al più alto livello e verrà guidata dal Presidente dell’UPI e della Provincia di Rieti Fabio MELILLI, che un anno fa, a Santiago, ebbe l’intuizione della fattibilità del progetto, confortato dai pareri favorevoli di esperti internazionali dell’UE e dell’Opera Romana Pellegrinaggi con lui impegnati in quell’occasione in un sopralluogo risultato decisivo. Per il suo ruolo istituzionale, ci sarà il Presidente del GAL Enzo ANTONACCI, che insieme al CdA del Gruppo di Azione Locale ha svolto in questi dodici mesi un intenso lavoro preparatorio e di raccordo tra gli enti locali, fino a far redigere il progetto e ottenerne l’approvazione dalla Regione Lazio e dall’UE. Le risorse disponibili sono duecentocinquantamila Euro. L'Ente Provincia vi partecipa con cinquantamila Euro. Presente anche Dante D’ANGELI, Presidente della Società "Rieti-Turismo" S.p.A., che svolgerà un ruolo di supporto operativo per tutta la durata del progetto. Saranno a Santiago i sindaci o i loro delegati in rappresentanza dei comuni della Sabina reatina e romana, compresa Rieti, attraversati dagli UltimiCentoChilometri della Via Francigena, del Cammino di Francesco e della Via Benedicta. Ai sindaci e ai loro cittadini sarà in estrema sintesi affidato il futuro successo del Progetto "Per Agros". Prima della partenza per Santiago, il Presidente MELILLI ha inviato un messaggio d’indirizzo a tutti gli operatori sabini dei settori interessati al progetto: << Il viaggio a Santiago di Compostela è uno degli appuntamenti più importanti per raggiungere l’obiettivo che si prefigge il Progetto transnazionale “Per Agros”: dare inizio a una tradizione e realizzare l’effettivo funzionamento del tratto finale della Via Francigena Orientale. Ci accingiamo a compiere un lavoro importante sul luogo di quel fenomeno di massa che è rappresentato dai milioni di persone che compiono ogni anno il Cammino di Santiago e che vorremmo in qualche modo imitare, mettendo a frutto le nostre risorse monumentali e ambientali e le nostre tradizioni spirituali. Intendiamo ricavarne così vantaggi sotto il profilo di migliori rapporti fra persone e comunità, sotto quello artistico e delle relazioni culturali, turistico ed economico >>. << In Galizia - ha aggiunto a sua volta il Presidente ANTONACCI - dovremo far tesoro di tutto quello che ci sarà detto e che vedremo. Di come funzionano le cose. Di come tutto s’interseca per rendere scorrevole la permanenza dei pellegrini e accontentarli nelle loro esigenze che, è bene ricordare, sono materiali solo in parte e spirituali ed esistenziali in maggioranza. A noi del GAL spetta potenziare e sviluppare il settore turistico legato all’agricoltura >>. << Dovremo raccogliere tante informazioni - ha concluso il Presidente MELILLI - che dovranno aiutarci poi, nel rientro a Rieti, per compiere un lavoro di carattere didattico, perché servirà impostare il senso di ogni cosa con tutte le istituzioni e con le categorie e le associazioni che, in qualche modo, ne saranno coinvolte >>.