Lunedì 18 agosto, a Stipes di Ascrea, il GAL della Provincia di Rieti aprirà la prima delle quattro vetrine promozionali di prodotti tipici locali in programma, oltre che a Stipes, a Filacciano, in Provincia di Roma il 28 agosto, ad Antrodoco il 6 settembre e a Castel di Tora il 19 settembre, e presenterà le iniziative del progetto transnazionale Per Agros - Programma regionale Leader Plus 2000/2006. L’iniziativa è stata assunta in stretta collaborazione con il Comune di Ascrea, socio del GAL, e con la Comunità Montana del Turano, in occasione anche dello svolgimento della XXIV Sagra del Tartufo, avvenimento importante per la promozione dei prodotti tipici locali e della gastronomia sabina, così com’è stabilito nelle risoluzioni del Progetto Per Agros. Per questa serie di eventi concentrati in un’unica giornata, si è riuscito a mettere insieme un bel gruppo di enti quali il GAL, il Comune di Ascrea, la Comunità Montana del Turano, la Provincia di Rieti, la Regione Lazio, l’ARSIAL e l’Associazione Culturale “Il Tartufo” di Stipes. Tutti hanno contribuito all’organizzazione della Sagra, che si appresta a celebrare il giubileo nel prossimo anno. La vetrina del GAL aprirà alle ore 11.00 all’interno dei gazebo allestiti sulla piazza, dove sarà possibile conoscere i prodotti e dove sarà distribuito materiale pubblicitario di nuova edizione stampato nell’ambito del progetto di comunicazione “Sabina. Esci dalla quotidianità”, che, a parere di numerosi esperti, ha avuto notevole successo a Roma e nel Lazio. La vetrina promozionale del GAL mostrerà una serie di prodotti, vanto di piccole aziende del territorio, che hanno conquistato un mercato nella regione, in Italia e all’estero, in via di consolidamento e che si spera di ampliare a novembre quando entrerà in funzione il web di collegamento con il GEIE (European Country Net) per l’e-commercio, così i prodotti sabini potranno essere acquistati da cittadini di tutta Europa.
Tra questi prodotti, quello principale sarà l’olio d’oliva extravergine DOP, ma non mancheranno i formaggi, i salumi, i vini DOP e d’Indicazione Geografica Protetta e le squisitezze dei frutti del sottobosco. I turisti che si recheranno all’appuntamento con la Sagra sono previsti in oltre 1.500. Per confezionare piatti e leccornie per tanti turisti, sarà notevole l’impiego del preziosissimo tubero che, per il raccolto di ottobre, fa segnare sul mercato un valore che va dagli otto ai 10mila Euro al kg. La giornata di lunedì prossimo avrà anche un’anteprima di natura scientifica. Alle ore 10.30, presso la sede della Comunità Montana, si svolgerà un seminario con l’intervento di docenti della facoltà di agraria dell’Università degli studi della Tuscia, i quali illustreranno il progetto di filiera che ha per oggetto il tartufo e che la Comunità Montana presieduta dal Prof. Dante D’ANGELI realizzerà. Sempre per restare in tema, ma anche per sollecitare l’interesse dei profani alla raccolta del tartufo, si svolgerà una gara di ricerca del tubero, cui parteciperanno cani addestrati e che sono stati allevati solo allo scopo di scovare il tartufo sottoterra, poi utilizzato in quei ristoranti della zona e dell’area del GAL dove è possibile gustare delizie trattate con competenza dagli chef locali. Gran parte del raccolto sarà però venduto presso il capiente mercato romano. << La considerazione che a Stipes, in concomitanza con la sagra, si svolgerà anche l’8^ Giornata del Tartufo del Centro d’Italia e la 2^ Mostra Mercato regionale, e il seminario della filiera - ha dichiarato il Presidente Enzo ANTONACCI - ha convinto il consiglio di amministrazione del GAL a sfruttare l’evento. E’ stata valutata anche l’annunciata presenza di tanti turisti e appassionati della Vallata del Turano, per divulgare poi la conoscenza più approfondita dei nostri prodotti tipici e informare i cittadini delle fasi di attuazione del Progetto transnazionale Per Agros, che ci vede insieme a tre GAL della Galizia e a uno della Marsica, nell’operazione volta a sostenere i nostri Cammini di Fede che sono la Via Francigena di San Francesco e la Via Benedicti >>. Il Sindaco di Ascrea e Presidente della Comunità Montana del Turano ha rilevato come, nella piccola realtà locale, si sia coscienti dell’importanza e dell’attenzione rivolta ai prodotti tipici e alle risorse della gastronomia locale da parte delle istituzioni provinciali e regionali. << Il tartufo è fonte di ricchezza - ha detto D'ANGELI (nella foto) - e quindi il suo valore non è solo d’immagine del territorio o limitato all’esclusivo settore gastronomico, ma in un periodo di grandi difficoltà economiche, la raccolta e la vendita di questo tubero assumono caratteristiche di sostegno e di supporto allo scarso reddito familiare delle nostre popolazioni di montagna. La Sagra, la Mostra regionale e il Progetto di filiera del tartufo tendono a realizzare anche quest’obiettivo di natura reddituale e il sostegno del GAL nella promozione del Progetto Per Agros contribuisce a rafforzare il nostro modo di vedere positivo nello sviluppo del comparto turistico anche valutando le risorse che i piccoli operatori della Valle del Turano stanno investendo per sfruttare le risorse naturalistiche dell’area >>.