Presso la basilica di San Valentino è stata celebrata la Festa delle Nozze d’Argento nella Santa Messa presieduta da Mons. Giuseppe PIEMONTESE, Vescovo della Diocesi di Terni-Narni-Amelia. Ottantacinque coppie, provenienti da Terni e Provincia, da Rieti, Potenza, Napoli, Spoleto, Perugia e da diverse zone dell’Umbria, accompagnati dai figli e in qualche caso anche dai nipoti, hanno rinnovato solennemente, davanti all’urna di San Valentino, gli impegni sanciti davanti all’altare nel giorno del matrimonio (nella foto). Tra loro anche una famiglia in cui sono stati celebrati due anniversari dei 25 anni di matrimonio e dei 60 anni di matrimonio dei genitori. Un incontro che ha celebrato l’amore sponsale e familiare, sottolineando il valore forte della famiglia per la crescita dei figli e nella trasmissione dei valori e della fede. La famiglia nasce da un progetto d’amore, che diventa aiuto reciproco, di affetto che cresce, che si trasforma affrontando insieme le difficoltà della vita. Ai partecipanti è stata consegnata la pergamena ricordo e alle signore un omaggio floreale.
<< Stiamo celebrando ancora la festa di San Valentino - ha dichiarato Mons. PIEMONTESE, durante l’omelia - che, per coloro che celebrano i 25 anni di matrimonio, è come un ritorno alla casa di famiglia, alla memoria del padre san Valentino, che da buon pastore di questa chiesa e di tutti noi, continua a vegliare sulla nostra chiesa, sulle vostre famiglie e su ciascuno di voi. Festeggiamo oggi l'amore che si prolunga nel tempo, 25 anni e oltre, che è un momento di riflessione e di bilanci: il tempo della giovinezza si è conservata o ha ceduto il passo alla stanchezza, alla abitudinari età, alla noia. Siamo qui per due motivi particolari: vogliamo ringraziare Dio per il dono della nostra esistenza, la continuità, la progressività, la creatività e la fecondità del vostro amore. E dire anche grazie al Signore per i progetti realizzati, per gli ostacoli superati e il dono dei figli, per le tante persone che avete incontrato e che costituiscono la vostra famiglia allargata. Vogliamo andare con la memoria alla storia del vostro amore, alle origini, agli eventi importanti, ai successi e alle sconfitte. La nostra è una memoria grata e benedicente. Il Signore vi ha accompagnato, ma occorre anche riservare uno spazio alla richiesta e allo scambio di perdono; senza il quotidiano perdono non si arriva al 25 anniversario di matrimonio insieme. Le tante esperienze che conosciamo ci confermano questa realtà. La perseveranza però è non merito nostro, ma dono di Dio al quale noi abbiamo risposto e corrisposto. In secondo luogo vogliamo rinvigorire il rapporto e ripartire per ciò che il Signore vuole ancora riservare al vostro matrimonio. E' davanti a voi la vostra vita secondo la bontà e misericordia del Signore. In questo giorno non si guarda solo il passato, ma il presente e il futuro >>. Anni di matrimonio che rappresentano un patto d’amore e di alleanza sacramentale che << … si rinnova nel patto d'amore con Cristo - ha aggiunto il Vescovo - nell'eucaristia che è il memoriale della nuova ed eterna alleanza. Dobbiamo pensare all'alleanza che Dio ha fatto con voi, ma anche quella che voi avete stabilito reciprocamente che nessuno potrà mai cancellare Siamo qui per rinnovare questa alleanza e per riprendere il cammino dietro a Gesù, sul suo esempio come ci viene detto nel Vangelo. Noi siamo immersi nel tempo di Dio, come la nostra esistenza, per cui siamo chiamati a convertirci e credere al vangelo. Cambiare il nostro modo di vedere e di pensare, se vogliamo dare senso alla nostra esistenza dobbiamo pensare come Dio, invertire la nostra mentalità mondana a mentalità evangelica e credere al vangelo. San Valentino, davanti a cui noi ci troviamo in questo giorno solenne del vostro giubileo, ci incoraggia a fidarci di Gesù per essere salvati e a pregare con fiducia anche per gli altri con fede. Quante volte nelle vostre famiglie vi siete trovati in angoscia e nell'ansia per cui vi siete rivolti a San Valentino per trovare sostegno e aiuto. Dobbiamo continuare a farlo con fede perché San Valentino è presente e vivo tra noi e ci insegna questo. Voi che avete fatto un patto nel giorno del matrimonio, un patto che è come quello che il Signore ha fatto con noi di amore e di amicizia che dobbiamo sempre rinnovare >>. Ed infine, un invito rivolto agli sposi, ricordando anche l’invito dei Vescovi Umbri per la Quaresima a sostegno delle famiglie in difficoltà con il fondo di solidarietà della Chiesa Umbra: << Voi che avete sperimentato la misericordia e la bontà di Dio allargate la vostra bontà ad altre famiglie che non conoscono il Signore, che non hanno sperimentato la bellezza di amarsi nel Signore. Con umiltà e con fede pregate e incoraggiate chi si trova in difficoltà con le parole, l'esempio e la solidarietà. Tante famiglie si trovano oggi in difficoltà per cui i vescovi dell'Umbria hanno istituito in fondo di solidarietà per tutte le famiglie in difficoltà. Allora noi che siamo stati destinatari della misericordia del Signore vogliamo allargare con generosità questi benefici che abbiamo ricevuto e che il Signore possa accompagnarvi ancora per tanti anni insieme ai vostri figli, insieme all'amore cristiano per cui San Valentino ha dato la vita, quell'amore che ha posto anche nel nostro cuore >>.