Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
<< Abbiamo finalmente cominciato ad avere un dialogo positivo con le Istituzioni a tutti i livelli. All’incontro di oggi con il Presidente del Consiglio erano presenti i presidenti delle quattro regioni del centro Italia devastato dal terremoto e i sindaci dei comuni maggiormente colpiti: questo è un segnale importante perché i Comuni sono gli enti direttamente coinvolti e che vivono quotidianamente sulla propria pelle i problemi e le complessità dei rispettivi territori. Il decreto legge che uscirà dal Consiglio dei Ministri di questa sera sarà probabilmente insufficiente a risolvere le tante problematiche, lo abbiamo fatto presente al Presidente CONTE che ha convenuto con noi l’opportunità di intervenire in maniera concreta in fase di conversione. In particolare il Presidente ha sostenuto le ragioni delle nostre richieste relativamente alla necessità per i Comuni colpiti dal sisma di avere segretari comunali di fascia b, ma anche in merito alla vicenda del personale assunto dai Comuni a tempo determinato, per il quale abbiamo chiesto assunzioni a più lunga scadenza. Altro tema che abbiamo nuovamente sottoposto all’attenzione del Presidente è quello della necessità di andare in deroga (sempre con conferenza dei servizi, naturalmente) sia sulle questioni di difformità urbanistica alle norme vigenti, emanate in un’epoca in cui questi Comuni avevano le città in piedi (città che oggi il terremoto ha raso al suolo, ragione per cui oggi quelle norme hanno un impatto notevole sul percorso di ricostruzione), sia alle norme in generale. L’impegno assunto dal Presidente è dunque che le nostre proposte saranno tenute in considerazione in fase di conversione del decreto, con il coinvolgimento del Parlamento. Aspettiamo e vediamo cosa succede, di certo c’è un dato positivo: è cominciato finalmente quel dialogo a tutti i livelli istituzionali che è la sola via per uscire dal tunnel di una ricostruzione che, ad oggi, appare ancora troppo complessa >>.
Nella foto, di Rita PECCIA, il Sindaco del Comune di Amatrice, Antonio FONTANELLA.