La Giunta regionale ha approvato la “Programmazione delle risorse finanziarie per gli anni 2009/2011 destinate al potenziamento della raccolta differenziata”. Si tratta in tutto di 106 milioni di Euro per le 5 province e per il Comune di Roma, di cui 76 milioni e 500mila in risorse di parte corrente e 26 milioni e 500mila in risorse in parte conto capitale. Le somme potranno essere destinate dalle province e dal Campidoglio per finanziare programmi gestiti direttamente e per iniziative dei singoli comuni o delle società prevalentemente pubbliche che operano nel capo della raccolta dei rifiuti urbani. Con le risorse di parte corrente si potranno finanziare il potenziamento del servizio di raccolta differenziata, l’acquisto di materiali, l’informazione e la sensibilizzazione, e si potranno destinare incentivi sui risultati che saranno raggiunti da ogni Amministrazione comunale più del 27% entro il 2009; più del 40% entro il 2010; più del 50% entro il 2011). Con le risorse in parte capitale saranno concessi contributi per l’acquisto di mezzi o attrezzature fisse e mobili per i servizi di raccolta differenziata e di trattamento e trasformazione dei rifiuti biodegradabili, oltre che per la realizzazione di strutture a supporto della raccolta differenziata e per il suo miglioramento qualitativo.
I finanziamenti saranno concessi tramite bandi e programmi, che dovranno essere approvati dalle amministrazioni e finalizzati a raggiungere gli obiettivi fissati dalla programmazione regionale. Gli interventi dovranno prevedere il superamento della raccolta indifferenziata, e dovranno essere indirizzati a bacini con più di 2mila abitanti (con un minimo di mille se si prevederà la distribuzione di compostiere domestiche ai cittadini). Tutti i progetti o i bandi per ottenere il finanziamento dovranno riportare la rendicontazione dettagliata degli interventi previsti (situazione ex-ante, tipologia di rifiuti su cui si interviene, soggetti e strutture coinvolte, risultati attesi, modalità di informazione e sensibilizzazione, tempi previsti di attuazione), i costi presunti per l’attivazione degli interventi e le modalità di monitoraggio per la verifica del raggiungimento dei risultati. Il 50% dei finanziamenti sarà concesso al momento in cui la Regione avrà approvato il programma, e il 50% all’atto della rendicontazione economica e della presentazione dei risultati ottenuti. Le Amministrazioni provinciali e il Comune di Roma dovranno trasmettere a cadenza semestrale alla Regione Lazio una relazione sullo stato di attuazione dei programmi e dei risultati raggiunti. Nel caso che le somme non risultino impegnate al 15 settembre di ogni anno, l'Ente Regione potrà intervenire per mettere a punto una nuova ripartizione che premierà le amministrazioni più efficienti.