Così come per lo scorso anno, l’ATCRI2 ha dato inizio alle immissioni di lepri riproduttori, di cattura estera, all’interno delle "Zone di Tutela Temporanea", al fine di consentire la riproduttività delle specie, e con lo scopo della loro successiva irradiazione sul restante territorio. Le immissioni hanno interessato, per il momento, solo alcune delle zone istituite, con l’impegno ad effettuare successive immissioni anche nelle restanti zone. << Questo intervento - ha dichiarato Gianfranco GIANNI, Presidente dell’ATCRI2 - è finalizzato al conseguimento della densità ottimale delle specie faunistiche, che per la sua conservazione non può prescindere da un programma di riqualificazione ambientale. Invero - ha continuato GIANNI - l’ATCRI2 si è fatto promotore di un progetto inerente i miglioramenti ambientali, pubblicandone e diffondendone il relativo bando, con la previsione di interventi diversificati quali semine a perdere, recupero di terreni incolti, recupero e realizzazione di punti d’acqua, salvaguardia delle specie arboree da frutto e che già sta registrando le prime adesioni. Tali interventi - ha concluso il Presidente - ci permetteranno di raggiungere senz’altro apprezzabili risultati >>.