Numerosi i pellegrini spagnoli che da Assisi, su carri trainati da asini, raggiungeranno Roma (arrivo previsto il 21 agosto), seguendo l’Itinerario della Via Francigena di San Francesco. La carovana (organizzata dall'Associazione ACASAN - Via della Plata, Associazione degli Amici del Cammino di Santiago) formata da otto carri trainati da asini, con la partecipazione di oltre 300 persone provenienti da tutte le regioni della Spagna, dell’Italia e di altre nazioni del mondo, arriverà il giorno di Ferragosto a Greccio, dove San Francesco dette vita alla prima rievocazione storica della Natività del Signore. Qui saranno accolti dalla popolazione che, per la circostanza, ha organizzato una serie di iniziative sia di accoglienza che religiose. Nel pomeriggio ci si sposterà al Santuario di Fonte Colombo, altro luogo caro al Santo Patrono d’Italia, che può essere considerato il Sinai francescano, perché fu il monte scelto da Francesco per stilare la Regola definitiva del suo Ordine. E poi, conclusione a Rieti con la Santa Messa officiata dal Vescovo diocesano Mons. Delio LUCARELLI e in serata concerto di Leda BATTISTI, in Piazza San Francesco.
<< E’ un modo - ha dichiarato Carla FRANCESCHINI, Direttore dell’APT di Rieti - molto efficace per rafforzare le relazioni internazionali ed interregionali tra tutti i partecipanti. Non marginale, poi, è l’intento di riproporre e rivitalizzare l’importanza che hanno avuto ed ancora hanno muli ed asini nella vita dell’uomo in particolare in un territorio, come quello della provincia di Rieti, dove questi animali sono ancora utilizzati per la coltura dei boschi >>. I pellegrini saranno accompagnati da otto carri (carros arrieros) tematici, quattro dei quali trasporteranno grandi statue in legno raffiguranti l’Apostolo San Giacomo, San Pietro, San Paolo e La Vergine Pellegrina. Invece, gli altri carri sono ispirati a concetti universali positivi, quali la musica che esprime i sentimenti dell’essere umano, la cultura ed i bambini, come simbolo di speranza nel domani. Importante il Carro della Solidarietà, pieno di prodotti gastronomici tipici e dell’artigianato locale da mettere in palio in riffe ed aste per raccogliere fondi da destinare ai terremotati dell’Abruzzo per non dimenticare chi soffre e testimoniare la vicinanza di tutte le gente. Lungo la strada, al gruppo si uniranno i fedeli dei paesi attraversati, questo nello spirito religioso e solidale di un Cammino nella Fede, quello stesso che caratterizzava i pellegrinaggi nel passato.