Presentato, presso l’Auditorium VARRONE, il cortometraggio realizzato dall’Istituto d’Arte Calcagnadoro di Rieti, dal titolo “Laurea”. Il progetto iniziato due anni fa è stato interamente finanziato dalla Fondazione VARRONE. << Ho accolto subito con entusiasmo la proposta della Dr.ssa Alessandra ONOFRI, per la promozione di questo cortometraggio che apre un’insolita ed interessante finestra sul mondo dell’università reatina, per la quale ormai da anni, la Fondazione impegna la maggior parte delle sue risorse - ha dichiarato il Presidente della Fondazione DE SANCTIS. Lo sviluppo locale passa anche attraverso la crescita dell’università. Questo cortometraggio realizzato in modo professionale, esprime la grande potenzialità degli studenti che opportunamente sollecitati dalla scoperta di nuovi linguaggi riescono ad esprimere il meglio delle loro capacità >>. Dopo l’intervento del Presidente, ha relazionato il Vice Presidente della Sabina Universitas, il Dott. Maurizio CHIARINELLI, che ha accolto positivamente il progetto. << L’università reatina ha bisogno di input dal territorio. E questo progetto può sicuramente stimolare nuove prospettive. Siamo pronti a valutare la possibilità di fare anche a Rieti Master cinematografici, o in generale specializzazioni sui linguaggi alternativi >>.
Presente all’incontro anche il Dr. Mauro ARENA, Ispettore del Ministero della Pubblica Istruzione, Ufficio Scolastico Regionale, che ha posto l’attenzione sul momento difficile che sta attraversando la scuola e in particolare l’istruzione artistica. << Molti Istituti come il CALCAGNADORO di Rieti, nonostante il periodo critico, hanno continuato a produrre risultati di qualità, offrendo agli studenti progetti come questo che arricchiscono la formazione culturale >>. E’ seguita poi la relazione del Dirigente scolastico del Calcagnadoro, la Dr.ssa ONOFRI che dopo aver ringraziato la Fondazione VARRONE, che ha saputo cogliere nel giusto modo il progetto, ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto dai docenti e dagli studenti. << Sono orgogliosa dell’Istituto che è riuscito a sopravvivere alle avversità. È sbagliato dare meno valore alla laborialità che significa imparare facendo. Nella scuola dobbiamo avere l’opportunità di scambiarci saperi ed umanità - ha puntualizzato la ONOFRI. Anche da questo cortometraggio abbiamo capito che questo territorio ha molto da esprimere in termine di qualità della vita. Anche il Polo Universitario reatino può essere più innovativo, accogliendo proprio specializzazioni artistiche >>. Dopo l’intervento dell’Ispettore del MPI, ha preso la parola, la Responsabile didattica del Centro Sperimentale di Cinematografia, docente dell’unica Scuola Nazionale di Cinema interamente sovvenzionato dallo Stato, la Dr.ssa Alessandra GUARINO. << Questo corto ha un buon livello di professionalità ed è stato realizzato in totale autonomia dall’Istituto. Attuando una proficua sinergia tra gli enti e mettendo a frutto la legislazione esistente, si potrebbero produrre anche a Rieti, molteplici corsi (regia, scenografia, recitazione, produzione ....) ed attività correlate >>. La GUARINO ha poi preso l’impegno di essere la referente per altri progetti nel settore cinematografico. Ha chiuso i lavori il regista ed autore del corto, il docente di Grafica Pubblicitaria Gabriele REGGI, che ha sottolineato che la storia raccontata nel corto è stata ispirata da un fatto realmente accaduto. << Il corto può diventare anche la metafora dei nostri sogni da realizzare. Girare un film, è un’esperienza molto interessante che è gradualmente cresciuta. Ho visto gli studenti misurasi con un linguaggio filmico totalmente alternativo. Nonostante abbiamo utilizzato anche mezzi non propriamente tecnici, come carrozzine per fare le cosiddette carrellate, abbiamo cercato di realizzare un prodotto professionale. Il momento più creativo - ha sottolineato REGGI - è stata la post-produzione. Il montaggio rappresenta un momento cruciale, perché si deve fare una scelta oculata ed impegnativa di tutto il girato >>. La protagonista del film, Patrizia RENZI, a margine della relazione di REGGI, ha voluto esprimere alcune considerazioni sulla positiva esperienza vissuta e ha dichiarato che l’Istituto CALCAGNADORO è all’avanguardia nazionale. Dopo gli interventi è stato proiettato il corto che ha riscosso un grande successo in platea. Ha chiuso la presentazione, l’interpretazione di Alessia Coccia, che ha cantato la colonna sonora del corto espressamente scritta da Danilo SANTILLI, docente di Tecnica del Suono presso l’Università Tor Vergata.