Anche nel nostro territorio provinciale aumenta l’incidenza dei lavoratori immigrati sul totale dei posti di lavoro offerti. Questo è quanto emerge dal rapporto Excelsior Unioncamere del Ministero del Lavoro. Infatti, se in Provincia di Rieti le nuove assunzioni nel 2009 riguardavano solo per il 6% lavoratori extracomunitari, tale percentuale ha raggiunto quasi il 15% nelle previsioni occupazionali per il 2010. Una percentuale in ogni caso inferiore a quella nazionale. I dati di Excelsior indicano che a fronte delle 1130 assunzioni non stagionali previste quest’anno nel Reatino, quelle che riguardano extracomunitari sono 170, distribuite soprattutto nel settore delle costruzioni, seguito da servizi alle persone, industrie alimentari, tessili, legno-mobili, carta e stampa, alberghi, ristoranti e servizi della ristorazione e turistici, e nei servizi finanziari e operativi. Le nuove assunzioni di immigrati sono previste in provincia di Rieti in prevalenza nelle aziende fino a 50 dipendenti. Per quanto riguarda le attività agricolo-zootecniche che in provincia di Rieti assumono in genere un numero significativo di lavoratori immigrati soprattutto stagionali, il Progetto Excelsior, considerate le particolari caratteristiche del settore, ha effettuato una specifica indagine i cui risultati sono contenuti in un volume che verrà reso a breve disponibile on line sul sito www.unioncamere.it (indicando “Excelsior” in “link rapidi” nella sezione “utilità”).
A livello nazionale, la tendenza delle imprese ad assumere personale immigrato ha presentato una variabilità abbastanza elevata nel corso degli ultimi anni: la percentuale del 18%, registrata nel 2006, è aumentata nel 2007 al 25% per scendere poi sotto il 18% nel biennio 2008/2009. Nel 2010 è stata prevista una nuova crescita della domanda delle aziende fino al 21,3%. Il rapporto in particolare rileva un aumento dell’incidenza dei lavoratori immigrati sul totale di posto di lavoro offerti, arrivando a coprire quasi il 23% delle nuove entrate (22,6% compresi gli stagionali rispetto al 20,3% del 2009). Invece, si contrarranno dello 0,3%, ovvero 1.840, le assunzioni di lavoratori italiani, con un forte calo di quelli stagionali che diminuirebbero di 13.500 unità. Le 22.400 possibili assunzioni in più di lavoratori immigrati si concentrano soprattutto nei servizi, nelle costruzioni e nell’industria.